Sulla linea ferroviaria puntuali solo i ritardi

Crema, anche ieri guasti ai passaggi a livello

Anche ieri mattina treni in ritardo con arrabbiatura dei pendolari che devono raggiungere Milano e devono fare i conti con i ritardi dovuti a problemi dei treni e, più spesso, delle infrastrutture. Ieri mattina due treni in partenza da Crema alle 7.30 hanno accusato mezz’ora di ritardo, il primo e dieci minuti, il secondo. Anche stavolta il ritardo accumulato è da imputarsi a un guasto sulla linea. Anche stavolta un passaggio a livello che ha fatto le bizze, come in altre sette volte negli ultimi tre mesi, quattro dal 3 di settembre. Troppe per chi viaggia e deve dare conto di quando arriva. Il problema ai passaggi a livello sono un leitmotiv del quale si vorrebbe fare volentieri a meno. Purtroppo non si può e si deve fare i conti con guasti che interferiscono con il corretto funzionamento delle barriere di Caravaggio, Capralba, Casaletto Vaprio, Castelleone e Casalbuttano. E per ogni volta che arrivano i tecnici perché le barriere non scendono, i treni accumulano ritardi monstre per parecchie ore. Che cosa non funziona? Difficile da dire e anche da riparare, visto che i guasti si perpetuano. L’ultima volta, in quel di Casalbuttano, lo scorso 2 ottobre, è stata data la colpa alla pioggia, anche se di temporali da oltre due settimane non se ne vedono. E i ritardi fioccano, tanto che nel mese di luglio sono andati oltre il lecito e Trenord è stata costretta a ridurre il costo dell’abbonamento mensile di ottobre del 30%. P.G.R.