Sfondò la porta e saccheggiò il bar. Incastrato dalla videosorveglianza

Un uomo di 33 anni, identificato tramite videosorveglianza, è stato denunciato per aver saccheggiato il bar "Paradise" a Lodi. Sfondò la vetrata d'ingresso e rubò il registratore di cassa. La Squadra Mobile ha individuato l'indagato grazie alle immagini e lo ha denunciato per furto aggravato.

Sfondò la porta e saccheggiò il bar. Incastrato dalla videosorveglianza

Sfondò la porta e saccheggiò il bar. Incastrato dalla videosorveglianza

Sfondò a calci la vetrata d’ingresso del locale per poi saccheggiarlo, identificato tramite i filmati della videosorveglianza. La squadra mobile di Lodi ha denunciato un uomo adesso accusato di furto aggravato ai danni del bar “Paradise“ di via Nino Dall’Oroa a Lodi. Il locale si trova poco distante dalla stazione ferroviaria del capoluogo ed è finito nel mirino di uno sconosciuto tra il giorno di San Valentino e il 15 febbraio scorsi. L’indomani il proprietario aveva denunciato il fatto. Qualcuno aveva sfondato e divelto, a calci, la porta a vetri dell’ingresso, lasciando danni importanti dietro di sé e una volta entrato nel locale, aveva sradicato e portato via, con 200 euro all’interno, il registratore di cassa.

Nel dettaglio, attraverso la comparazione delle immagini, i poliziotti hanno individuato l’indagato, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia. Fatti sempre riguardanti reati contro il patrimonio. Il responsabile è stato quindi denunciato alla locale Procura di Lodi per le ipotesi di reato di furto aggravato: è un giovane ucraino di 33 anni, residente nella provincia di Lodi, individuato quale presunto autore del furto.

La Squadra Mobile, a seguito della denuncia, presentata da uno dei titolari del locale il 15 febbraio 2024, lo ha appunto l’indagato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che hanno ripreso integralmente il furto. Decisivo anche il sistema di videosorveglianza della stazione, che ha consentito agli agenti di ricostruire le fasi iniziali dell’evento: il malintenzionato era infatti arrivato in città a bordo del treno della linea suburbana Saronno – Lodi.

Paola Arensi