Santo Stefano Lodigiano: martellate e coltellate alla moglie, poi l’ex macellaio si uccide

La donna di 74 anni in ospedale, il pensionato ottantenne "era depresso"

I carabinieri sul luogo del delitto

I carabinieri sul luogo del delitto

Santo Stefano Lodigiano (Lodi), 14 giugno 2019 - Martellate alla moglie e poi fendenti alla schiena con un coltello. Un’aggressione inspiegabile per mano di Nando Buschi, 80 anni, che ieri mattina attorno alle 8.30 nella sua casa di Santo Stefano Lodigiano. Nella cucina dell’abitazione di famiglia ha aggredito la consorte Bruna F., 74 anni. Uno dei tre figli che vive con loro era uscito di prima mattina per andare al lavoro e i due erano a casa da soli. Dopo la furia dell’anziano contro la moglie, l’80enne, con un passato da macellaio con un negozio a Piacenza, ha rivolto il coltello verso di sé e si è pugnalato a morte al torace all’altezza del cuore.

E così, in una famiglia assolutamente normale, così come la descrivevano i vicini di casa, si è consumata l’ennesima tragedia domestica. I soccorsi sono arrivati rapidamente: la donna è stata portata all’ospedale di Lodi e le sue condizioni non sarebbero gravi. Per l’anziano invece non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo del comando di Lodi per effettuare i rilievi, a Santo Stefano anche il comandante provinciale dell’Arma, Vittorio Carrara. Sembra una forte depressione, almeno secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, avesse minato la mente dell’uomo. Ma chi conosceva Nando ribadisce con forza che con la moglie non aveva mai litigato e anzi era un marito amorevole e presente. La salma dell’ottantenne è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Pavia dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia.