Caos a Sant'Angelo. Il Riccione: "Insulti razzisti, minacce di morte". La replica: "Falso"

Dopo la partita di serie D, ospiti scortati negli spogliatoi: "Faremo valere le nostre ragioni in tutte le sedi"

Benjamin Mokulu è uno dei giocatori del Riccione insultati

Benjamin Mokulu è uno dei giocatori del Riccione insultati

Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) - Dopo la 27esima giornata del girone D di Serie D di calcio, disputata domenica 12 febbraio allo stadio Chiesa di Sant’Angelo Lodigiano e che ha visto favoriti i padroni di casa, 1 a 0, contro l’United Riccione, si è scatenato il caos. Il presidente Pasquale Cassese e la dirigenza dello United Riccione accusano di aver subito "minacce di morte, con cori offensivi, irrispettosi, razzisti, da parte dei tifosi. Fino ad essere costretti a lasciare la tribuna".

Al momento, dai primi accertamenti delle forze dell’ordine, risulta confermato che i dirigenti del Riccione abbiano chiesto di essere accompagnati negli spogliatoi, a qualche minuto dalla fine della partita, dopo aver sentito frasi "poco colorite" e che ci sarebbero stati insulti a due giocatori di origine africana. Sempre secondo la società ospite, "se il comportamento dei tifosi si è rivelato inqualificabile, non da meno è stato quello dei calciatori in campo, che hanno segnato la rete della vittoria con un calciatore dello United Riccione a terra sanguinante e costretto poi a ricorrere a diversi punti di sutura".

Poi la protesta: "Lo United Riccione non è disposto ad accettare questo tipo di comportamenti e farà valere le proprie ragioni in ogni sede possibile", conclude il club. Il Sant’Angelo respinge però le accuse e rincara la "dose". L’A.S.D. Sant’Angelo 1907 invece precisa: "Il pubblico non ha commesso atti intimidatori nei confronti dei dirigenti avversari e non è stata messa a repentaglio l’incolumità degli stessi. Inoltre dalle tribune, non si sono levati cori offensivi e/o di stampo razzista nei confronti di calciatori, componenti dello staff tecnico e dirigenti della società United Riccione".

In merito alla rete: "Il goal realizzato da Francesco Gobbi, all’ 89esimo minuto di gioco, non è stato viziato da irregolarità. Le immagini della partita, disponibili sul canale YouTube ufficiale della società, lo dimostrano: è il direttore di gara a rimettere in gioco il pallone". Poi una ulteriore dichiarazione: "La società registra, inoltre, pesanti danni ai serramenti degli spogliatoi, situazione già segnalata agli organi competenti".