
La nuova scuola costata 1,3 milioni consentirà di ridurre al minimo le spese di gestione
San Rocco al Porto (Lodi) - Lo standard del Passivhaus Institut di Darmstadt (Germania) è approdato anche in provincia di Lodi, impiegato per costruire la nuova scuola di San Rocco al Porto che sarà il primo fabbricato NZEB, ovvero a energia quasi zero, presente nel territorio. Il piccolo comune di appena 3.500 abitanti è riuscito a mettere da parte i fondi necessari, un milione e 300mila euro. L’edificio, affiancando un vecchio stabile ad uso scolastico, sottoposto a vincoli e nel frattempo riqualificato per localizzarci mensa e refettorio, si trova in via Martiri della Libertà. Tutti i vecchi fabbricati del comparto non vincolati, sono stati invece, demoliti.
Questo per fare posto alla nuova scuola a forma di “L“, che contiene tre aule e un ampio salone polivalente, che si affacciano su una corte verde, attrezzata con giochi. I due stabili sono uniti attraverso un salone. «L’edificio ha un involucro termico estremamente efficace, ottenuto ottimizzando la distribuzione delle vetrate - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Claudio Spelta - Questo per ridurre al minimo la quantità di energia necessaria per garantire il comfort interno. Così abbiamo ridotto la dimensione degli impianti per il riscaldamento e il raffrescamento. Ci sono una unità di recupero per aria di rinnovo e una pompa di calore per il controllo della temperatura ambiente".
Per garantire il benessere negli ambienti e un’alta efficienza energetica, è previsto un sistema di ventilazione meccanica che, nei mesi invernali, recupera il calore dall’aria espulsa all’esterno. Nei mesi caldi, in base allo stesso principio, il sistema di ricambio raffresca l’aria aspirata dall’esterno. A servizio della nuova scuola dell’infanzia è stato infine installato un impianto fotovoltaico della potenza di 10 kilowattora.