P.A.
Cronaca

San Rocco al Porto, la Rsa riaprirà: i cittadini pagheranno meno

La struttura chiusa quest’anno a giugno tornerà attiva nella primavera 2023. Con lo sconto per gli anziani residenti

Una Rsa (foto repertorio)

Una Rsa (foto repertorio)

San Rocco al Porto (Lodi) - «Ad aprile 2023 riaprirà la Rsa di San Rocco al Porto". Lo annuncia il sindaco Matteo Delfini dopo l’ultimo incontro con l’ente gestore. Delfini ha infatti incontrato, come aveva annunciato in Consiglio comunale, l’ente gestore Consorzio Obiettivo Sociale. "Questa realtà lavora, in modo completamente autonomo, trattandosi di una casa famiglia privata, in uno stabile comunale – ricorda il primo cittadino – È una residenza sanitaria assistenziale autorizzata dalla Regione, volevamo sapere se avrebbe riaperto. Vista la convenzione tra l’ente locale e il Consorzio firmata fino al 2029, ora confermiamo che potremo riavere il servizio".

In giugno – dopo due precedenti trasferimenti degli anziani in altre strutture del Consorzio del Piacentino per preservarli dai contagi Covid della prima ondata e a seguire per ristrutturare la casa famiglia Petranca di San Rocco – era stato il sindaco ad annunciare la serrata. Il Consorzio aveva infatti avvertito il Comune di difficoltà di reperimento di personale ed economiche. Il sindaco aveva ribadito che, in ogni caso, la struttura sarebbe stata utilizzata per servizi riguardanti lo stesso target di cittadini.

Adesso la svolta: "La struttura riaprirà ad aprile 2023: abbiamo concordato con l’ente gestore questo momento dell’anno per dare tempo di creare una sinergia tra Comune, ente e territorio allo scopo di immaginare e sperimentare nuovi servizi per gli anziani. Dopo le feste potremo essere più precisi", chiarisce Delfini. Ci sarà anche una novità per i residenti: "I sanrocchini, rispetto ai forestieri, avranno una tariffa leggermente più bassa". Una sorta di agevolazione di benvenuto per chi è del posto o ha dovuto subire i disagi dovuti alla chiusura e al trasferimento.