REDAZIONE LODI

Matteo Salvini alla festa della Lega attacca Renzi e i profughi

Folla esultante al comizio del leader del Carroccio ma anche alcuni contestatori, poi allontanati dalle forze dell'ordine

Salvini sul palco

Lodi, 6 settembre 2015 - Una folla di gente ha accolto ieri il segretario della Lega Matteo Salvini a Lodi. Il leader del Carroccio è arrivato alla festa della Lega alla piscina Ferrabini indossando una maglietta nera con la scritta Lodi. Da subito applausi ed ovazioni, poi il comizio si è contraddistinto per gli attacchi non celati a Renzi e punto forte del discorso di Salvini sono stati gli gli immigrati. Al termine del comizio i militanti hanno assaltato Salvini anelando un selfie con il proprio idolo. All'uscita intanto due ragazzi hanno esposto lo striscione con scritto «MAI con Salvini. Lodi Anti-fascista e Anti nazista». Dopo poco sono stati allontanati dalle forze dell'ordine mentre il popolo della Lega li inseguiva tra insulti e minacce. I contestatori

Poi l'attacco all'Europa: «Ce la faremo - ha detto il leader del Carroccio dal bordo della piscina Ferrabini -, presto torneremo al governo. E allora cancelleremo la legge Fornero e cancelleremo gli studi di settore che stanno rovinando migliaia di imprenditori, migliaia di professionisti. Dobbiamo sterminare i tagliagola islamici perché il bambino trovato sulla spiaggia non doveva scappare dalla Siria. Sì all'immigrazione controllata, no a quella però in stile Mare Nostrum. Se all'Europa tutto questo non sta bene, faccio a meno dell'Europa».