
Rampa del ponte di Salerano
Salerano (Lodi), 1 dicembre 2019 - La Regione finanzia il progetto del Comune di Salerano di riqualificazione e consolidamento spondale della rampa di accesso al ponte sul fiume Lambro. Il Bando per opere di difesa del suolo e regimazione idraulica, su progetto di 140.000 euro, concede 100.000 euro di contributo, il resto lo metterà l’ente locale. I lavori inizieranno a gennaio e si concluderanno a giugno 2020. "Non si tratta di un intervento sul ponte, va precisato, ma sulla rampa di accesso al viadotto, la storica strada, di circa 100 metri, che lo precede entrando in paese. Ha le sponde consumate per l’erosione climatica, per la mancanza di una giusta canalizzazione delle acque", dettaglia il sindaco Stefania Marcolin.
La via ha ispirato scrittori e poeti per i suoi filari di alberi, ma questi hanno iniziato a spostarsi verso l’esterno, a indebolirsi e morire. "Non c’era più fondo nemmeno per ripiantumare. Piante importanti, di una certa dimensione, col tempo hanno ceduto. E con la tromba d’aria di agosto uno degli alberi più grossi e anziani, alto 20 metri, si è spezzato, con la frana di una parte della banchina: ha danneggiato la linea elettrica e rovinato il guard rail. Un miracolo non sia caduto sopra automezzi di passaggi", osserva. "Da tempo si ragionava su questo intervento non più rinviabile. Avevamo valutato la situazione con i tecnici e quando è uscito il bando abbiamo formalizzato tutto".
Saranno aperte, consolidate con basamento di gabbie e pietrame, le sponde, a partire dalle fondamenta. Si salirà con un sistema di piccoli terrazzamenti e a fine lavori si vedranno, lateralmente all’asse stradale, due banchine più ampie per il camminamento dei pedoni e il riposizionamento delle piante, che saranno completamente rinnovate così come la linea elettrica e altri servizi.
"Prevediamo la chiusura del ponte per lavorare in sicurezza - anticipa Marcolin -. Quando si rifarà la piantumazione, che non sarà immediata perché saremo fuori stagione, cambierà il look. Le piante dovranno crescere. Prevediamo anche di canalizzare le acque piovane: le manderemo sui campi circostanti per evitare che si ripresentino gli stessi disagi".