
PAVIA
È al via l’importante intervento di rigenerazione del quadrante nord di Pavia, per il quale la Regione Lombardia ha stanziato 6 milioni di euro. Palazzo Mezzabarba ha infatti approvato il protocollo d’intesa per l’avvio di opere pubbliche di rilevanza strategica per le connessioni viabilistiche e ciclopedonali con gli assi viari esterni e il centro storico: il potenziamento dello svincolo della tangenziale Nord di via Olevano, con la realizzazione di una nuova radiale di accesso alla città che consentirà una grande agevolazione per il traffico; il ponte sul Naviglio; la realizzazione del sottopasso ferroviario di collegamento est-ovest tra il Polo sanitariouniversitario e la porzione di città a est del tracciato, la creazione di una passerella ciclopedonale del Navigliaccio per la connessione della nuova fermata con il polo sanitario e universitario. "La rigenerazione dell’area Nord di Pavia, in cui sono inseriti anche gli 11 ettari della Necchi, è un’azione strategica - ha spiegato il sindaco Fabrizio Fracassi -, una delle progettualità che stiamo concretizzando, andando ad agire su ogni parte di città: tale azione ha altissime potenzialità di motore ed innesco di processi virtuosi di rigenerazione urbana. È un progetto di straordinaria importanza sia per le opere che realzzeremo sia per le connessioni che si genereranno, anche in considerazione della posizione, vicina al centro storico, limitrofa al quartiere di Città giardino, prospiciente il distretto della scienza, della ricerca e del sapere". L’insieme d’interventi si pensa possa fare da volano del più ampio processo di rigenerazione e rinnovamento urbano di questa parte di città. "Nei giorni scorsi sono stati avviati i primi incontri operativi con i vertici di Ferrovie e di Regione Lombardia - ha aggiunto l’assessore all’urbanistica Massimiliano Koch - per dare il via al percorso autorizzativo alla loro esecuzione. Gli incontri tecnici continueranno anche con il Consorzio Est Ticino Villoresi e con il San Matteo".
Manuela Marziani