MARIO BORRA
Cronaca

Frigoriferi e scarti edili tra il verde: tre pizzicati per i rifiuti scaricati vicino al parco

Zelo Buon Persico, per un cinquantenne lodigiano che aveva scaricato materiali pericolosi è scattata anche la denuncia

ZELO_RIFIUTI VICINO AL PARCO

Il cinquantenne lodigiano immortalato dagli agenti dell’Unione Nord Lodigiano grazie alle foto trappole

Zelo Buon Persico (Lodi) – Andavano a scaricare senza alcun tipo di ritegno in un’area adiacente ad un parco frequentato da diverse persone e uno di questi ecofurbi, un cinquantenne lodigiano, ha visto bene di liberarsi pure di rifiuti che andrebbero smaltiti secondo una precisa procedura, incappando dunque in sanzioni penali. Gli agenti della Polizia Locale dell’Unione Nord Lodigiano hanno pizzicato tre persone che, in diverso tempo, avevano alimentato e fatto crescere una vera e propria discarica abusiva nei pressi della provinciale 415 Paullese, in territorio della frazione di Bisnate di Zelo Buon Persico.

Uno di loro è stato però anche denunciato a piede libero e dovrà rispondere di reati ambientali davanti ad un giudice tenuto conto che i vigili urbani hanno accertato che venivano scaricati non semplici sacchetti di pattume domestico (circostanza già grave in sè), ma materiale definito pericoloso come pezzi di frigoriferi, scarti di demolizioni edilizie e addirittura vecchi sanitari. Un vero e proprio immondezzaio a cielo aperto in spregio alle più elementari norme ambientali e di decoro urbano. Gli agenti hanno sfruttato la tecnologia delle cosiddette fototrappole cioè le mini telecamere mobili che vengono piazzate in punti strategici per cercare di reprimere queste situazioni purtroppo molto frequenti nei centri urbani.

Gli operatori dell’Unione Nord Lodigiano stanno monitorando ed indagando su un’altra situazione su cui c’è, al momento, massimo riserbo. Oltre alla denuncia penale, il trasgressore dovrà corrispondere una multa salata visto che, secondo la normativa, l’applicazione della sanzione varia dai mille ai 10mila euro anche se può essere ridotta qualora l’uomo si impegni a bonificare l’area piena di pattume e ripristini i luoghi riportandoli alla situazione originaria. La striscia di terreno è già seriamente compromessa da altri ecovandali che, ormai in uno spazio di poche decine di metri lineari, hanno abbandonato di tutto: sedie, mobili, divani ed altre masserizie scaricate in quel punto della Paullese invece di smaltarli correttamente recandosi in piazzola ecologica.