Rientro illegale in Italia. Finisce dietro le sbarre

Un quarantaduenne era stato espulso nel 2018

È rientrato in Italia anche se non avrebbe potuto farlo. L’ha passata liscia per mesi, ma poi la sua avventura di uomo libero è terminata. Era il 2018 quando uno straniero, oggi 42enne, era stato condannato a due anni e mezzo di reclusione per vari reati. Ha passato in galera qualche mese e poi è stato espulso con l’obbligo di non tornare prima di dieci anni. L’altro giorno i carabinieri hanno ricevuto la segnalazione di un uomo che stava danneggiando auto. Subito una pattuglia si è precipitata e ha intercettato lo straniero, il quale ha dimostrato di non aver sfregiato alcuna vettura, ma che stava passando con frequenza vicino alle vetture perché intento a trasportare pacchi. Constatato che era la verità i militari gli hanno chiesto i documenti, che lui ha affermato di non avere. A questo punto è stato portato in caserma e identificato e lì si è scoperto che non avrebbe dovuto essere in Italia. Messo in guardina, ieri il giudice che lo ha condannato a otto mesi per il rientro anticipato in Italia e lasciato libero ma subito dopo lo ha fermato e fatto portare a Ca’ del Ferro dove resterà per scontare il residuo di pena, un anno e otto mesi.P.G.R.