Raid vandalici nella ex scuola di Cl. E qualcuno accende anche dei falò

La scuola di Comunione e Liberazione a Crema è stata vandalizzata e incendiata, nonostante i tentativi di riparazione. La proprietà è pronta a organizzare una quarta asta per la vendita dell'immobile, sperando che qualcuno si interessi nonostante il prezzo di partenza di 1.520.000 euro.

Raid vandalici nella ex scuola di Cl. E qualcuno accende anche dei falò

Raid vandalici nella ex scuola di Cl. E qualcuno accende anche dei falò

"Abbiamo speso altri soldi per rifare la recinzione, svuotato dall’acqua nel garage, ripulito la zona. Ma non serve a nulla perché il recinto è stato sfondato, l’acqua penetrata di nuovo e i soliti idioti gettano immondizia, quasi fosse una discarica". È lo sconsolato resoconto di Alessandro Bani, curatore fallimentare della Fondazione Charis proprietaria dell’immobile noto come scuola di Comunione e Liberazione. Egli apprende, per l’ennesima volta, dell’irruzione di vandali che entrano, spaccano e, stavolta, bruciano anche. Sì, perché in una parte del grande edificio abbandonato da anni qualcuno è entrato e, oltre a fare i soliti disastri, ha anche appiccato un fuoco il cui calore ha fatto scoppiare un paio di vetri alle finestre più basse. Poi, contenti del disastro, i vandali se ne sono andati. Certo è che quella che avrebbe dovuto diventare il fiore all’occhiello delle scuole della Lombardia, finanziata dalla Regione con un milione di euro a fondo perduto che però poi il Comune (che si è trovato con il cerino acceso in mano) ha dovuto restituire a causa di una clausola inserita nel contratto ma che non c’era nella prima bozza (soldi da restituire se l’opera non viene completata, ndr), è ormai un ammasso di cemento armato che va sbriciolandosi.

"Avremmo dovuto indire – prosegue Bani – una quarta asta già a ottobre, ma abbiamo tergiversato perché a un certo punto sembrava ci fosse qualcuno interessato. Purtroppo, come tante altre volte, l’interessamento è svanito e adesso siamo pronti con la quarta asta che partirà da una base di 1.520.000 euro. Nella speranza che qualcuno si faccia vivo, anche se abbiamo ragione di credere che qualcuno interessato c’è di certo, ma attende che il prezzo vada sotto il milione di euro". P.G.R.