Raffaele Pe Fanfullino d’oro. "Lodi mi sostiene"

Il capoluogo celebra oggi il patrono San Bassiano, con una festa ancora ridotta. Massima benemerenza al 36enne controtenore

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di Carlo d’Elia

La piazza della Vittoria sarà il centro della festa con la fiera i classici “filsòn“ (le castagne in vendita tutte in fila). Lodi festeggia oggi il suo patrono San Bassiano, ancora con tante restrizioni dovuti all’emergenza Covid. Le celebrazioni iniziano alle 10 con l’ingresso in cattedrale del sindaco Sara Casanova, accompagnata da due agenti di polizia locale (con i ceri votivi per il tradizionale omaggio al vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti). Davanti al presbiterio poi i discorsi del sindaco e del vescovo. Quindi il solenne pontificale, presieduto dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione della cause dei Santi. Anche qui gli accessi saranno contingentati come in piazza, dove per accedere alla fiera servirà il Green pass rafforzato. Nella tarda mattinata, la Pro loco si occuperà della distribuzione della trippa fumante accompagnata da raspadura, la tradizionale “buseca de San Bassan“. La distribuzione sotto i portici del Broletto, come noto, non si terrà per il secondo anno consecutivo. Ma la Pro loco di Lodi ha deciso di organizzarsi e consegnare, simbolicamente, 150 porzioni di trippa a quattro realtà del territorio: la Croce Rossa, i vigili del fuoco di Lodi, i militari in servizio per i tamponi al Parco tecnologico padano di Lodi e la comunità di Campo di Marte.

L’evento clou, del “cartellone laico“ è alle 17. Al teatro alle Vigne si terrà la consegna del Fanfullino della Riconoscenza da parte dell’associazione “Familia Ludesana“ e delle benemerenze civiche dell’amministrazione comunale di Lodi. Anche qui cerimonia in forma ristretta, alla presenza dei soli benemeriti e dei loro accompagnatori, e diretta streaming sul sito del Comune di Lodi e sui canali YouTube e Facebook. Riceverà il Fanfullino d’oro Raffaele Pe (nella foto), 36enne controtenore lodigiano, famoso in tutto il mondo, che ha iniziato la sua brillante carriera come ragazzo cantore nella Cappella Musicale del Duomo di Lodi. Pe ha continuato i suoi studi a Londra con Colin Baldy diventando in seguito membro del progetto per giovani artisti del Monteverdi Choir. "Sono orgoglioso di questo riconoscimento – dichiara Raffaele Pe –. Non è mai scontato che la propria città sia così vicina a un artista. Sento sempre il sostegno dei lodigiani. E non è poco. Anche perché ho sempre voluto fare emozionare le persone". Il controtenore lodigiano si esibirà sul palco del teatro alle Vigne con una sorpresa. "Proporrò con piano e voce alcuni brani che mi hanno fatto conoscere in città all’inizio della mia carriera", svela Pe.