Pronto? E scatta la truffa. La trappola è al telefono

Diversi casi segnalati a San Rocco e a Santo Stefano

Pronto? E scatta la truffa. La trappola è al telefono

Sono in aumento i casi di tentativi di estorcere denaro chiamando direttamente le vittime a casa

I truffatori del telefono tornano in azione nel Basso Lodigiano. Sono numerose, infatti, le chiamate fasulle segnalate alle forze dell’ordine e sui social, da cittadini di diversi Comuni. La tecnica è sempre la stessa: si racconta di un incidente che avrebbe avuto per malcapitato protagonista un parente delle vittime e si chiedono soldi, o preziosi, per curarlo e pagargli l’avvocato, millantando problemi di salute o guai giudiziari.

Una truffa che gioca sull’emotività delle persone, colpite nei propri affetti. Le ultime segnalazioni arrivano dalla zona di San Rocco al Porto e Santo Stefano Lodigiano. Spesso però, proprio perché informate, le vittime non cascano nel tranello e segnalano prontamente i malfattori alle forze dell’ordine. Solo a luglio la Polizia di Stato di Vercelli ha smantellato un’associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe ai danni di persone anziane. L’operazione, denominata "Caronte", ha consentito di fare luce su 27 episodi di truffa che si ritengono commessi dal sodalizio nelle Province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza. Sono quindi state eseguite 14 misure cautelari in carcere. P.A.