Polveri sottili sotto la soglia di guardia: è la prima volta dopo vent’anni

TREVIGLIO Un risultato è confortante, dopo anni caratterizzati da inquinamento costante. Per la prima volta negli ultimi 20 anni a...

Polveri sottili sotto la soglia di guardia: è la prima volta dopo vent’anni

Polveri sottili sotto la soglia di guardia: è la prima volta dopo vent’anni

Un risultato è confortante, dopo anni caratterizzati da inquinamento costante. Per la prima volta negli ultimi 20 anni a Treviglio nel 2023 lo smog è rimasto sotto la soglia prevista dalla legge. Il limite dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm10, le famigerate polveri sottili, è rimasto sotto la soglia dei 35 superamenti annui previsti dalla normativa vigente. Nella capitale della Bassa Bergamasca solo per 28 giorni si è andati oltre il limite consentito, con una diminuzione di più del doppio rispetto al 2022, quando la soglia era stata superata 60 volte. A rilevarlo è stata la centralina di Arpa Lombardia, nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 e in 356 giorni di misurazione effettiva, essendo l’apparecchiatura non in funzione per nove giorni complessivi.

A Treviglio la centralina posizionata a margine di una delle piazze più trafficate, piazza Insurrezione, da Capodanno al giorno di San Silvestro ha registrato esattamente una media annua di 26,83 microcrammi per metro cubo di Pm10. Oltre i 50 microgrammi si è andati 11 volte a febbraio, mese in cui la soglia è stata superata per sei giorni consecutivi, dal 10 al 15. Il valore più alto dell’anno, registrato il 22 febbraio, ha toccato quota 88 microgrammi, quello più basso è sceso fino a 3 microgrammi, che la centralina Arpa ha misurato in tre occasioni: il 14 maggio, 28 agosto e 2 novembre. Dall’analisi dei dati, emerge che la serie più lunga e ininterrotta di valore al di sotto della soglia limite ha avuto la durata di 195 giorni, cioè dal 22 marzo al 2 ottobre. "Nonostante i dati 2023 siano di gran lunga migliori rispetto a quelli del 2022 - sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune, Michele Bornaghi (nella foto) - per le caratteristiche geofisiche il nostro territorio rimane soggetto all’inquinamento dell’aria. Permane quindi la necessità di politiche territoriali ad ampio spettro. Come Comune stiamo proseguendo l’efficientamento energetico dei nostri immobili". M.A.