Opere d’arte a forma di cuore. I Folligeniali invocano la pace

Nel giorno di San Giuseppe è stato ospite il vescovo

Opere d’arte a forma di cuore. I Folligeniali invocano la pace

Opere d’arte a forma di cuore. I Folligeniali invocano la pace

Gli artisti “folligeniali“ della scuola Bergognone di Lodi hanno celebrato il giorno di San Giuseppe, omaggiando tutti coloro che martedì hanno attraversato la soglia dell’istituto a Scuola Bergognone e del Museo Folligeniali con un panetto di burro genuino, frutto di maestria tramandata nel tempo secondo l’antica arte casearia lodigiana. In un’epoca ormai lontana, il burro rappresentava una merce tanto preziosa quanto l’oro stesso, custodita con cura e utilizzata con rispetto e parsimonia. Il suo valore non solo guidava il mercato del latte e del formaggio, ma si estendeva a influenzare l’intera economia mondiale. Il gesto di donare burro, per gli animi generosi degli artisti Folligeniali, ha un duplice significato: richiama l’attenzione sull’importanza della tradizione casearia lodigiana, autentico gioiello del territorio e invita anche a riflettere sulla necessità di coltivare l’altruismo e la generosità per promuovere una convivenza pacifica su questo nostro fragile pianeta. In un’epoca segnata da conflitti e divisioni su scala globale. Ospite d’eccezione è stato il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, il quale ha lanciato un appello per la pace. Per l’occasione gli artisti Folligeniali, con impegno e dedizione, avevano creato opere d’arte a forma di cuore simbolo tangibile dell’unità fondamentale che caratterizza l’umanità.