MANUELA MARZIANI
Cronaca

Obiettivo integrazione Disabilità superate: cinque progetti danno fiducia e lavoro

La Provincia di Pavia aderisce a “Occupiamoci”, si parte da laboratori e percorsi di orientamento che con il contributo delle aziende sono destinati a 400 iscritti e avranno durata di 24 mesi.

Obiettivo integrazione  Disabilità superate:  cinque progetti  danno fiducia e lavoro
Obiettivo integrazione Disabilità superate: cinque progetti danno fiducia e lavoro

di Manuela Marziani

Superare le barriere che possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nella società, garantendo pari opportunità di accesso a tutti è l’obiettivo che si pongono i 5 progetti di inclusione sociale per l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità. Provincia di Pavia ha aderito a "Occupiamoci!!!" del Comune di Mortara e ai quattro progetti Hub-ability, entrando in partenariato con Apolf, ma le iniziative coinvolgono diversi enti. Hub-Ability, presentato da Apolf, Csf, Fondazione Le Vele e Santachiara, permetterà di sperimentare lo sviluppo di hub finalizzati a promuovere la cultura dell’integrazione e dell’inclusione socio-lavorativa per le persone con disabilità tra i 16 e 35 anni. Si tratta di un’iniziativa comune, declinata in due linee di intervento sviluppate dagli enti secondo le loro competenze professionali e territoriali.

In particolare, verranno organizzati laboratori per sviluppare abilità e partecipazione attiva, che includono attività di cittadinanza digitale, competenze trasversali e simulazione d’impresa. Successivamente, saranno attivati percorsi di orientamento ed empowerment, mirati a migliorare le capacità personali. L’intervento avrà una durata di 24 mesi e mira a individuare 400 beneficiari, ai quali fornire opportunità di lavoro e una maggiore integrazione sociale, avvalendosi di un budget di un milione di euro.

I progetti tengono conto delle specificità dei territori a cui si rivolgono, attraverso la partecipazione di aziende interessate. La proposta di Csf, per esempio, si concentrerà prevalentemente sull’area della Lomellina, e prevede laboratori per la produzione e distribuzione sul territorio di prodotti gastronomici di base. Apolf intende raggiungere circa 250 persone nell’area pavese alle quali trasmettere competenze e soft skills nel settore della ristorazione. L’Istituto Santachiara farà riferimento prevalentemente all’area di Voghera e dell’Oltrepò, mentre il progetto della fondazione Le Vele si focalizzerà sulle competenze digitali e prevede l’assegnazione di borse lavoro.

"Il bando dedicato all’inclusione lavorativa ci ha permesso di finanziare 54 progetti sull’intero territorio lombardo – ha detto l’assessore regionale alla disabilità Elena Lucchini – percorsi che garantiranno una concreta integrazione tra le politiche attive del lavoro e le politiche di inclusione attiva. Abbiamo preso l’impegno di garantire con un prossimo provvedimento anche le risorse necessarie per la realizzazione dei tre progetti al momento non finanziati tra i quali quello di Fondazione Caritas di Vigevano ‘Progetto Dream’".

"L’integrazione e l’inclusione sociale per le persone con disabilità è il campo di lavoro più sfidante per costruire politiche attive ambiziose e competitive" ha commentato il presidente della Provincia Giovanni Palli.