No alla parrocchia da accorpare: "Andremo dal padre provinciale"

Il trasferimento dei frati dalla parrocchia dei Sabbioni a Crema causa proteste dei parrocchiani. Il vescovo non risponde alle richieste di incontro, ma i frati si incontreranno con il responsabile provinciale dei Cappuccini. La situazione si fa sempre più tesa, con la possibilità di uno sciopero della Messa.

No alla parrocchia da accorpare: "Andremo dal padre provinciale"

No alla parrocchia da accorpare: "Andremo dal padre provinciale"

"Il vescovo non ci risponde, andremo direttamente da fra’ Angelo". Si infiamma l’affaire dei Sabbioni, dove i frati verranno ritirati dalla parrocchia il prossimo anno a causa dell’accorpamento indigesto con quella di Ombriano. Domenica i parrocchiani hanno dato vita a un sit-in davanti alla chiesa per far sentire la vicinanza ai frati e la contrarietà al trasferimento nonché all’accorpamento della parrocchia. Al sit-in di preghiera sul sagrato è anche passato per un saluto fra’ Tomaso Grigis, responsabile della parrocchia.

Pare invece che il vescovo non abbia alcuna intenzione di ricevere la delegazione del Comitato che gli ha chiesto un incontro prima di giovedì, data in cui dovrebbe incontrare il responsabile provinciale dei Cappuccini fra’ Angelo. Dovrebbe, perché non si sa se l’incontro sia confermato. "Non siamo stati chiamati dal vescovo – riferisce Fiorino Patrini, del Comitato – ma stamattina sentirò fra’ Angelo per chiedere di partecipare all’incontro, se incontro ci sarà".

Perché qualche dubbio sorge, in quanto la data della nuova riunione tra responsabile provinciale dei Cappuccini e vescovo è stata proposta dal Comitato, visto che da settembre i due non si sono più parlati e i tempi cominciano a diventare stretti. "Sì, da settembre il vescovo non ha più chiamato fra’ Angelo. Noi abbiamo avanzato varie proposte che lo stesso vescovo ha definito interessanti, ma cui non ha dato seguito. Abbiamo raccolto 1.400 firme per fare restare i frati. Abbiamo proposto di nominare un parroco sacerdote e lasciare qui i frati, proposta definita interessante ma nulla più. Aspettiamo l’incontro di giovedì. Di certo non ci fermeremo". E lo spettro dello sciopero della Messa si allunga sempre di più.

P.G.R.