Nuova logistica a Meleti: "Viabilità incompatibile"

La Provincia accoglie le segnalazioni sui problemi di strade e incroci in vista di un aumento dei camion

Fabrizio Santantonio, presidente della Provincia di Lodi

Fabrizio Santantonio, presidente della Provincia di Lodi

Meleti (Lodi) - L’apertura di una nuova logistica nel capannone da 32mila metri quadrati in località Santa Giulitta a Meleti, già esistente ma abbandonato da oltre 10 anni, è compatibile con l’assetto viabilistico? Assolutamente no. La Provincia di Lodi guidata da Fabrizio Santantonio, nel contesto della presentazione delle osservazioni sul progetto, “bacchetta“ il contenuto del documento presentato nell’ambito del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale.

"Continuano ad arrivare segnalazioni dai Comuni di Meleti e Castelnuovo Bocca d’Adda di situazioni di forti criticità che investono sia la Provinciale 196 verso Maccastorna sia la Provinciale 27, dove un comitato di cittadini ha coinvolto la Prefettura che ha attivato un tavolo proprio per trovare soluzioni di mitigazione", spiegano dalla Provincia. In particolare occorrerà mettere mano all’incrocio tra la Sp 27 e la Sp 196, forse con una rotatoria, in vista di un aumento del traffico pesante. E dovrà essere riqualificata la Sp 196 verso Maccastorna-Crotta d’Adda.

Infatti oltre a dare lavoro a 160 addetti su due turni dalle 6 alle 14 e dalle 14 alle 22, più 15 impiegati, la previsione per la nuova logistica sarà di circa 150 veicoli pesanti al giorno. Inoltre la Provincia ritiene l’accesso al capannone non sicuro e dunque dovrà essere riprogettato tenendo presente le indicazioni dell’Ufficio Strade della Provincia. Infine l’Azienda di trasporto pubblico locale ha chiesto la completa riqualificazione della coppia di fermate dei mezzi all’altezza di via Cavetta-Cascina Santa Giulitta e Cascina Arginone.