TIZIANO TROIANELLO
Cronaca

Malvivente col cacciavite. Rapina al supermercato. Incastrato il responsabile

Denunciato un cinquantanovenne che aveva minacciato la cassiera del Lidl. Di fronte alla sua opposizione l’aveva spintonata e poi aveva arraffato 70 euro.

Malvivente col cacciavite. Rapina al supermercato. Incastrato il responsabile

L’autore della rapina tuttavia era stato bloccato da alcuni clienti e dipendenti ma poi era riuscito a divincolarsi e a dileguarsi a bordo di una bicicletta bianca

Individuato e denunciato, dagli agenti della Questura di Lodi, il responsabile della rapina a mano armata commessa nel supermercato Lidl di viale Milano a Lodi domenica scorsa, 15 settembre. Si tratta di un uomo di 59 anni, residente nell’hinterland milanese, senza fissa dimora. I poliziotti erano stati chiamati sul posto dopo che un individuo, armato di un cacciavite, aveva minacciato prendendola alle spalle una delle cassiere. Trovando però l’opposizione della donna, l’uomo l’aveva spintonata afferrando alcune banconote per un totale di circa 70 euro, appoggiate sul registratore della cassa.

L’autore della rapina, tuttavia, era stato bloccato da alcuni clienti e da dipendenti dell’esercizio commerciale, che riuscivano anche a fotografarlo con i propri telefoni cellulari e a riprendere il denaro sottratto. Nonostante ciò il malvivente era riuscito a divincolarsi e dileguarsi a bordo di una bicicletta di colore bianco, facendo perdere le proprie tracce e abbandonando sul posto il cacciavite, una mascherina chirurgica ed un cappellino tipo baseball che indossava nel corso della rapina. Personale della Squadra Mobile aveva così avviato una prima attività di indagine acquisendo le prime informazioni circa la dinamica dell’evento, la descrizione fisica dell’autore e un fotogramma fornito dai testimoni presenti, per cui il rapinatore risultava essere un uomo di circa 60 anni, alto 1.65/1.70 circa, robusto con capelli corti brizzolati, vestito con jeans e una felpa di colore blu scuro. Poi - è stato reso noto ieri dalla Questura -, tramite l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza del supermercato, l’utilizzo delle banche dati in uso alle forze di polizia e mirati servizi di acquisizione di informazioni, si è risaliti all’identità dell’indagato e la mattina di martedì è stato rintracciato nella prima cintura milanese. L’uomo, peraltro, indossava ancora i capi di abbigliamento usati nella rapina. Lo stesso veniva, quindi, accompagnato negli uffici della Questura e foto-segnalato presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. La Squadra Mobile sta svolgendo ulteriori accertamenti per verificare la responsabilità del 59enne in episodi analoghi commesse con le stesse modalità in questa Provincia o in quelle limitrofe. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lodi.