MARIO BORRA
Cronaca

Maltempo, la coda dei danni . Centrale termica in tilt nella Rsa

Caldaie allagate all’Asp Basso Lodigiano. Un ramo ha distrutto un gazebo nel cortile interno dell’hospice

Maltempo, la coda dei danni . Centrale termica in tilt nella Rsa

Il direttore dell’Asp Basso Lodigiano Enrico Dusio nel cortile interno dove è crollato un ramo sul gazebo degli ospiti

Centrale termica finita sott’acqua durante il nubifragio di giovedì scorso ed ora per l’Azienda servizi alla persona Basso Lodigiano, che ospita la Rsa San Giorgio e l’Hospice, in viale Gandolfi, è il giorno della conta dei danni: dopo un primo intervento da parte dei vigili del fuoco per far scendere il livello dell’acqua che ha allagato il locale caldaie, la situazione è in via di definizione.

Per diverse ore gli impianti sono rimasti a mollo e dunque è difficile che non siano rimasti seriamente danneggiate, così come ha ribadito ieri il direttore della struttura, Enrico Dusio. Comunque occorre attendere un paio di giorni prima di capire l’entità dell’eventuale danno: quando saranno totalmente asciutte, allora i tecnici effettueranno i rilievi e daranno il proprio responso.

Inoltre, resta ancora all’interno del cortile della Rsa, in attesa di essere rimosso, il grosso ramo della pianta che è crollata improvvisamente durante il maltempo di giovedì e che è piombata su un gazebo, distruggendolo.

In quel momento stava piovendo e nello spiazzo interno della struttura assistenziale non c’era nessuno. Ora la direzione della Rsa chiamerà un esperto botanico per valutare lo stato della pianta e valutare se possa rimanere in piedi o debba essere abbattuta mentre il ramo dovrà essere smaltito. Critico il sindacalista Gianfranco Bignamini. “Andava fatta manutenzione prima“.

Intanto, sempre in conseguenza del fortunale scatenatosi sul territorio, il sottopasso di via Borsa, che collega la circonvallazione con il rione Villaggio San Biagio, è ancora totalmente al buio: ieri mattina, pendolari e abitanti hanno dovuto arrangiarsi con la luce dei telefonini.

Intanto, dal sopralluogo effettuato ieri mattina al plesso della materna Rapelli di via Vittorio Emanuele, dove giovedì scorso, erano crollati alcuni pannelli di cartongesso a causa delle infiltrazioni, è emerso che la struttura è agibile. Nel frattempo saranno programmati i lavori di sistemazione delle zone del plesso dove si sono registrati i danni maggiori e si isoleranno i punti che sono più a rischio.