"L’onestà intellettuale per lei era importante"

Al termine dell’omelia del parroco, ieri in basilica, ha preso la parola don Pierluigi Leva, sacerdote amico della compianta. "Per...

Al termine dell’omelia del parroco, ieri in basilica, ha preso la parola don Pierluigi Leva, sacerdote amico della compianta. "Per chi non è corazzato, le parole uccidono – ha detto dall’altare –. I social sono un’arma. Le parole pensate perché l’altro patisca hanno contribuito a uccidere la nostra amica. Se vogliamo bene a questa donna, abbandoniamo lo stile violento delle nostre relazioni. Non ci farebbe male ricordarci di chiedere al padre di liberarci dal male. Perché oggi abbiamo visto cosa sa fare male". "Amicizia è una bella parola, che necessita di essere sostanziata e lei lo ha fatto con la sua personalità vera, rispettosa e mai indifferente – ha aggiunto –. Il suo carattere, a volte spigoloso, non era supponenza, ma faceva capire che a lei non andava bene tutto e il contrario di tutto. Per lei era importante l’onestà intellettuale. Sapeva condividere pensieri e offrire consigli, anche se non sempre morbidi. Ma sapeva ascoltare la sofferenza e dare il giusto. Dimentichiamo le tifoserie contrapposte di questi giorni ma valorizziamo l’eredità di questa donna. Giovanna amava le piccole cose, quelle semplici".

P.A.