
La facciata dell'ospedale di Lodi
Lodi, 20 settembre 2023 – Quattordici dimissioni di medici e tecnici in tre giorni, associazioni e consigliere comunali chiedono lumi. “Ci preoccupano la mancanza di riferimenti certi per i pazienti, soprattutto se cronici e la qualità della cura”. Ma l’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi replica: “Normale turn over, sono oltre 50 i nuovi dirigenti sanitari, tra medici specializzati e specializzandi, oltre a infermieri, tecnici e operatori sanitari che, tra agosto e dicembre 2023, hanno fatto e faranno il loro ingresso in azienda, ai quali si aggiungeranno quelli per i quali sono in fase di espletamento alcuni concorsi per altre 20 dirigenze mediche (tra i quali un concorso per l’assunzione di 6 nefrologi e un altro per 3 medici internisti)”.
La questione è stata sollevata da Rosanna Montani di Codogno insieme 2.0, Silvana Cesani di Lodi Comune solidale e Marta Cobianco del Movimento 5 stelle di Casalpusterlengo: “Dall’albo pretorio di Asst si evince che, tra l’8 ed il 10 di agosto 2023, in soli pochi giorni, ci sono state 14 dimissioni, tra personale medico e tecnici sanitari, più una serie di dimissioni o pensionamenti anticipati da parte del personale infermieristico – sottolineano Rosanna Montani di Codogno insieme 2.0, Silvana Cesani di Lodi Comune solidale e Marta Cobianco del Movimento 5 stelle di Casalpusterlengo –. Parliamo di dimissioni simultanee di 3 anestesisti, 3 medici della radiodiagnostica, 2 nefrologi, un urologo, un medico di chirurgia generale, uno di medicina interna, un microbiologo, un fisico sanitario, un tecnico di laboratorio. Alcuni sono storici, altri neo assunti: 2 dal 2021; uno dal 2022; due dal 2023. Quest’ultimo dato ci preoccupa. Abbiamo letto dichiarazioni della dirigenza che parlavano di un investimento sui giovani neoassunti, ma ora pensiamo che i cittadini abbiano diritto di capire le motivazioni di questo turnover”.
Asst risponde con dati: "Tra i dirigenti medici già assunti si segnalano 3 dirigenti medici di radiodiagnostica in arrivo da novembre così come un urologo, un microbiologo, un fisico e due chirurghi plastici. Ma sono già arrivati in Azienda 3 medici di cardiologia e uno specializzando più di 2 sonographer, un tecnico di laboratorio e 5 geriatri. Si sono chiuse inoltre le selezioni che hanno portato o porteranno all’assunzione di 5 assistenti sociali, 4 infermieri e 2 assistenti sanitari, 3 fisioterapisti e dirigenti medici di varie specialità come un biologo, un fisico, un dermatologo, un gastroenterologo, un ginecologo, due medici di accettazione d’urgenza, un neurologo, un neuropsichiatra infantile, un oncologo, un medico di patologia clinica, e due psicologi”.
Poi la rassicurazione: “Il flusso di persone assunte e dimesse, rappresenta un fenomeno ‘fisiologico’ per tutte le aziende sociosanitarie e viene attentamente monitorato da questa direzione, con l’obiettivo di garantire un numero di risorse costante al servizio della salute dei cittadini del territorio Lodigiano. Dopo le dimissioni dei 14 dipendenti segnalati, alcuni casi i nuovi professionisti hanno già preso servizio, mentre altri sono in arrivo (da qui alla fine dell’anno) attraverso l’avvio di numerose procedure concorsuali. Nella maggioranza dei casi, quando un professionista lascia la nostra azienda è spinto da motivazioni personali, spesso legate al riavvicinamento verso i luoghi di residenza o alla vincita di un concorso presso un altro ente”. Asst comunica anche che sono aperti concorsi, tra cui quello finalizzato all’assunzione di 30 infermieri, che si concluderà nel mese di ottobre.