MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

L’inquinamento uccide: urge cambiare rotta

Si avvertono segnali preoccupanti, ma le strategie per un cambiamento sono attuabili. Associazioni in campo per l’ambiente .

La coda delle auto nelle ore di punta aumenta l’inquinamento dell’aria

La coda delle auto nelle ore di punta aumenta l’inquinamento dell’aria

L’inquinamento atmosferico a Lodi ha raggiunto livelli preoccupanti. Le centraline di monitoraggio hanno registrato anche negli ultimi giorni concentrazioni elevate di polveri sottili (PM10) e ossidi di azoto. Le principali cause sono il traffico di veicoli, le attività industriali e l’uso del riscaldamento durante i mesi invernali.

Il fenomeno è particolarmente grave durante i mesi invernali, quando il riscaldamento e le condizioni meteo favorevoli contribuiscono ad aumentare la concentrazione di inquinamento nell’aria. C’è stato inoltre un grave peggioramento dei livelli di inquinamento negli ultimi anni. L’inquinamento interessa principalmente il centro di Lodi e le aree circostanti. La zona urbana e le vie di traffico intenso sono quelle che registrano i livelli più alti di polveri sottili, con particolare impatto su scuole, ospedali e aree residenziali del territorio. Per contrastare questo problema, l’amministrazione comunale ha introdotto diverse misure, come il potenziamento dei trasporti pubblici e l’implementazione di zone a traffico limitato.

Tuttavia molte di queste azioni non sono ancora sufficienti a risolvere il problema. I cittadini di Lodi e le autorità locali sono i principali attori coinvolti nella questione dell’inquinamento atmosferico che affligge la città. Inoltre, esperti e associazioni ambientaliste sono sempre più preoccupati per la qualità dell’aria.

Per capirci, l’indice di qualità dell’aria si basa sulla misurazione del particolato (PM2,5 e PM10), di Ozono(O3), di Biossido di Azoto (No2),Biossido di Zolfo(So2) e sull’emissione di monossido di carbonio (CO).

A Lodi, oggi con 55 AQI (Indice di quantità dell’aria) l’aria è considerata sfavorevole dato il valore di 17,6 Mg/M3 di inquinamento atmosferico per PM 2,5.

Questo significa che l’aria ha raggiunto un livello elevato di inquinamento ed è nociva per le persone fragili,per i gruppi di persone sensibili e a rischio.

Intervistando gli studenti delle scuole Cazzulani, Gandini, Don Milani ed altre ci si rende conto del fatto che il traffico è più elevato vicino alle scuole. Gli studenti dicono che è più conveniente andare a piedi o usare la bicicletta, come dovrebbero fare tutti gli altri. Per questo negli ultimi anni si sono fatti degli appelli per diminuire il proprio consumo di sostanze inquinanti, agevolando il traffico della città con mezzi pubblici e innovazioni ecologiche. Affrontare l’inquinamento nel Lodigiano richiede un impegno collettivo, da parte delle istituzioni, delle aziende e dei cittadini stessi.

Solo con azioni concrete e efficaci potremo rendere il nostro futuro più sano per le generazioni future e per l’ambiente che ci circonda.