L’impegno del Fondo Onu nel mondo. Basta ai bambini vittime delle guerre

L’articolo 38 della Convenzione sancisce che ogni piccolo ha diritto a essere protetto dai conflitti armati .

Il 20 novembre di ogni anno si ricorda il "World Children’s Day", ovvero è la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Questa data è stato istituita nel 1989, quando venne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Convenzione, con l’approvazione di 196 Stati Parte.

Negli ultimi anni è stata difficile la sopravvivenza e il benessere di molti a causa dei conflitti, l’UNICEF intende ricordare l’importanza dell’art.38 della Convenzione: ogni bambino ha diritto a essere protetto dalla guerra, un diritto che, se non garantito, vede negati tutti gli altri.

Perciò questa giornata è un’occasione fondamentale per riflettere sullo stato dei diritti dei più giovani e per rinnovare l’impegno nel proteggerli. E’ importante trattare questi argomenti perché ci sono dati significativi come quello che dimostra che tra il 2005 e il 2022, oltre 120.000 bambini sono stati uccisi o mutilati dalle guerre nel mondo, e che quindi vanno combattute queste ingiustizie.

I bambini non iniziano i conflitti e non hanno il potere di fermarli, però hanno bisogno che tutti mettano la loro sicurezza in primo piano e immaginino per loro un futuro in cui ci sia salute, si viva in sicurezza e dove l’istruzione non sia un miraggio. I bambini hanno diritto di vivere la loro infanzia e la loro adolescenza in un clima sereno.