La frazione dimenticata La rabbia dei residenti a Triulza "Irrisolti i nostri problemi"

In campagna elettorale, negli incontri coi cittadini, erano state annotate alcune priorità "Ma l’area cani promessa non c’è, così come la riparazione della strada e della pensilina".

di Mario Borra

Frazione Triulza abbandonata secondo i residenti che, ieri, hanno per l’ennesima volta messo in fila tutta una serie di interventi e promesse mancate. "In campagna elettorale, durante gli incontri con le varie zone della città erano state messe nero su bianco alcune priorità per la frazione ma non è stato fatto ancora nulla – spiega una portavoce dei residenti – l’area cani promessa non c’è, così come la sistemazione della vecchia strada che collega Triulza a viale Duca d’Aosta è solo nei pensieri degli amministratori, ma non è stata ancora realizzata nonostante sia un’autentica “groviera“".

Per i triulzini inoltre è inaccettabile la situazione in cui versa la pensilina di attesa dei bus ancora off limits dopo il crollo parziale di un muro nella parte retrostante. "Gli studenti sono costretti ad attendere la corsa in condizioni precarie" ribadiscono.

Mancano inoltre le strisce bianche lungo via Don Botti che rendono la strada, quando c’è nebbia o piove forte, quasi impercorribile. Poi l’erba alta ha creato problemi di visibilità in diverse zone, ma ormai i residenti non attendono più l’impresa che alcuni giorni fa ha cominciato a girare per la città: ci hanno già pensato gli agricoltori della zona ad effettuare la manutenzione straordinaria “sfalciando“ nei punti più critici.

Inoltre anche a Triulza alcuni giochi in legno all’interno del parco sono stati circondati da nastro rosso e bianco per ragioni di sicurezza, ma proprio martedì in sede di Giunta l’amministrazione comunale ha approvato il progetto per la sostituzione degli arredi nei parchi: trenta mila euro arrivati grazie ad un contributo ministeriale serviranno proprio per i nuovi giochi con l’obbligo però di iniziare i lavori entro il 30 luglio prossimo.