PAOLA ARENSI
Cronaca

La forza delle donne. Più imprenditrici: il riscatto del Lodigiano

La provincia terza dopo Milano e Monza per numero di aziende “in rosa”. Media migliore di quella lombarda e quasi in linea con quella nazionale.

La forza delle donne. Più imprenditrici: il riscatto del Lodigiano

La forza delle donne. Più imprenditrici: il riscatto del Lodigiano

La provincia di Lodi risulta la terza provincia lombarda per occupazione femminile, dopo Milano e Monza Brianza. Il 19,9% delle imprese è femminile, ossia posseduta o gestita prevalentemente da donne. La percentuale è cresciuta leggermente negli ultimi anni (era 19,5% nel 2019) e risulta di poco superiore alla media lombarda (19,7%), ma è sensibilmente inferiore a quella nazionale (22,8%). è quanto comunica Assolombarda, che ha divulgato la Top200, alla sesta edizione, realizzata dal Centro Studi Assolombarda, in collaborazione con PwC Italia e Banco BPM, basata sull’elaborazione dei bilanci 2022 delle prime 200 realtà ordinate per fatturato e su prospettive e rischi del quadro economico.

In generale, nel territorio si segnala un rallentamento della domanda, che pesa sul Prodotto interno lordo ma, comunque, molta vitalità, in generale, tra tutte le imprese. Il Pil del Lodigiano chiude l’anno con un +0,9%, al pari della Lombardia: l’industria è in calo dello -0,7%, le costruzioni dopo i rialzi degli anni precedenti flettono del -0,1%, mentre i servizi e il commercio trainano ancora con un +1,6%. Nel 2023 è previsto un aumento del +1,4% in termini di occupazione, un dato che supera del + 4,5% quello del 2019. In cima alla classifica delle Top200 salgono a due le aziende sopra il miliardo di euro di fatturato: Zucchetti Group S.p.A. (Lodi), che raggiunge 1,9 miliardi di euro e Sasol Italy S.p.A. (Terranova dei Passerini), che sfiora 1,5 miliardi di euro.

Le aziende della Top200 si concentrano in 43 comuni, sui 61 totali, della provincia di Lodi. Quasi un terzo di esse (64) ha sede in soli due comuni: Lodi (39) e Codogno (25). In termini di fatturato, il comune di Lodi è il primo con 4,3 miliardi di euro (il 34% del fatturato complessivo della TOP200), segue Terranova dei Passerini con 1,5 miliardi (il 12%), Codogno con 968 milioni (il 7%), Lodi Vecchio con 846 milioni (il 7%) e Pieve Fissiraga con 806 milioni (il 6%). Questi 5 comuni rappresentano, così, quasi il 66% dei ricavi della Top200: 8,4 miliardi di euro sui 12,8 totali. Positivo è il dato rosa:"Con un tasso di occupazione delle donne al 60,3% nel 2022 (in crescita dal 59,6% del 2021).

"I dati, in generale, rivelano la grande forza delle imprese lodigiane che, insieme a quelle di Milano, Monza e Brianza e Pavia, costituiscono un tessuto imprenditoriale e manifatturiero che è un modello a livello internazionale" ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, che si è confrontato anche con l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi di San Rocco al Porto.