MARIO BORRA
Cronaca

La casetta bruciata nel parco: "Due ragazzi immortalati dalle telecamere comunali"

A Codogno la svolta grazie ai filmati relativi al momento in cui è stato appiccato il rogo

Due ragazzi sono stati immortalati dalle telecamere mentre si trovavano nell’area del parco di giochi inclusivo di viale Albino che, venerdì sera attorno alle 20.30, ha rischiato di bruciare dopo che qualcuno ha appiccato il fuoco nella piccola casa di legno. Le fiamme non si sono propagate per miracolo: la pavimentazione lignea ha preso fuoco così come una parte della parete, sempre in legno, ma l’arrivo immediato dei vigili del fuoco del distaccamento di Casalpusterlengo, allertati da qualcuno che ha visto il fumo alzarsi, ha scongiurato il peggio. I giochi, inaugurati nel 2019 dopo che erano stati realizzati con un contributo di 25mila euro arrivati dalla Regione, sono diventati da tempo un’area off limits per i loro destinatari, ovvero i giovani con disabilità: ormai sono utilizzati solo per bivaccare, visto che sono pieni di scritte e zeppi di rifiuti di ogni tipo.

Ieri però le telecamere del Comune, collocate a una manciata di metri, sono state implacabili: si notano infatti distintamente due ragazzi presenti nel parco proprio nell’arco temporale in cui l’incendio è stato appiccato e si scorge poi pure una vettura allontanarsi. Sono stati gli agenti della Polizia locale a visionare le immagini anche se le indagini sono in capo ai carabinieri, sul posto poco dopo lo spegnimento del piccolo rogo.

"Ora presenteremo formale denuncia visto che il Comune è proprietario della casetta – ha spiegato ieri il sindaco Francesco Passerini – Poi, se saranno accertate responsabilità, chiederemo i danni agli autori".