Io, centravanti con la valigia: Aldo Serena si racconta agli studenti

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La scuola superiore Cesaris di Casalpusterlengo ha scelto un esempio sportivo per insegnare ai suoi ragazzi che l’obiettivo non è diventare campioni a tutti i costi, ma giostrarsi nella vita cercando sempre di agire eticamente. Parte da qui, quindi, la lezione, vera e propria "Scuola di vita", dei giorni scorsi, che ha visto impegnati ben 350 studenti dell’istituto, davanti a un relatore d’eccezione. Lo scrittore Franco Vanni ha infatti intervistato, davanti a loro e dandogli la possibilità di intervenire, Aldo Serena, nell’aula magna dell’istituto. Il centravanti dell’Inter è stato accolto con grandi onori e ha voluto raccontare alle scolaresche i momenti d’oro della squadra, la sua carriera e i successi, che le delusioni affrontate.

"La mia priorità era giocare e confrontarmi costantemente con i colleghi, per capire che calciatore ero e fare le mie scelte di vita – ha dichiarato –. Non ho mai avuto un procuratore. Trattavo personalmente le mie compra vendite. Ho perso soldi ma ci tenevo a relazionarmi direttamente con allenatori e presidenti. Spiegando che io ero forte al centro. Potevo partire anche dall’esterno ma facevo più fatica negli scatti veloci" ha spiegato. All’evento era presente anche il sindaco Elia Delmiglio, noto interista, che ha commentato: "Bel momento, con Aldo Serena, al Cesaris per un incontro con gli studenti. Tanti gli aneddoti e i ricordi della sua carriera, che Aldo ha voluto condividere con noi, i tanti successi ma anche le delusioni. Perché lo sport è anche questo. Impariamo a uscire più forti dalle sconfitte". L’occasione è stata la presentazione del libro "I miei colpi di testa. Le scelte, i derby e gli scudetti di un centravanti con la valigia", dedicato proprio al calciatore. E chi ha voluto, ha potuto riceverne una copia autografata.

Paola Arensi