PAOLA ARENSI
Cronaca

Lodi, imbrattato il murale contro il bullismo. Indaga la polizia

Secondo l'associazione che lo ha realizzato potrebbe averlo rovinato un writer esperto che ha saputo dove mettere vernice argento per rovinare pesantemente l'opera

L'autore impegnato nella realizzazione del murales rovinato di Lodi

L'autore impegnato nella realizzazione del murales rovinato di Lodi

Lodi, 20 agosto 2024- “Ci hanno rovinato 25 metri di murale contro il bullismo, costato 40 ore di lavoro volontario, ma noi non ci arrendiamo, lo sistemeremo e continueremo a lottare contro le prevaricazioni”. Parola di Annamaria Sgorlon, presidente de Il Magnete, associazione di Tavazzano con Villavesco che opera contro ogni tipo di violenza. La donna ha sporto denuncia in Questura, certa che sarà fatta giustizia all’opera di via Sforza a Lodi.

Un murales realizzato nell’estate 2024 dall’artista Stefano Delvò, in arte Step Dase, volontario de Il magnete. Writer ora disponibile a sistemare l’opera “auspicando che, per dare un messaggio ancora più forte, possano aiutarlo tutti gli altri artisti che hanno portato avanti con noi il progetto ‘Lodigiano in colors TAG’” spera la presidente. Si creano occasioni per raggiungere nuove potenziali vittime di bullismo e cyberbullismo, ascoltare le loro storie e intervenire per aiutare. Lo si fa dipingendo, con l’aiuto di volontari, parti di muro concesse dagli enti locali, che siano di scuole o di altri edifici. Abbellendo spazi ammalorati delle località di tutto il Lodigiano, infatti, si spera di seminare nuovi comportamenti.

“Qualcuno ha imbrattato il muro di Lodi con l’argento, il colore più complesso da rimuovere e ci ha scritto “Italia libera”, poi c’è una riga all’altezza delle pupille degli occhi raffigurati e non manca anche un insulto- dettaglia ancora-. Il vandalo ha rovinato i punti più complessi da ritoccare, si intendeva di murales e ha trasgredito una delle regole principali, tacitamente note, tra i writers: non danneggiare le opere di altri”.

Il progetto nel Lodigiano ha avuto molto successo e probabilmente presto sarà ripreso. La mole di lavoro e il numero di volontari erano incompatibili con le moltissime richieste arrivate dai Comuni che, apprezzando la bontà dell’iniziativa, hanno chiesto di partecipare e attendono il loro murales. Si realizzano disegni a tema bullismo e cyberbullismo e chiunque, passando durante i vari appuntamenti, può lasciare sul muro impronte di mani colorate con i colori del Magnete, in segno di solidarietà. Tra gli enti locali che hanno già aderito ci sono i Comuni di Lodi, Senna Lodigiana, Montanaso e Brembio e Casalmaiocco.