PAOLA ARENSI
Cronaca

Il rione contro l’assalto del traffico: "Viale Papa Giovanni non va sfondato"

Progetto da 5 milioni per il Villaggio San Biagio. Per l’opposizione "luci e ombre. Aspettiamo l’assemblea"

Rosanna Montani consigliera comunale ed esponente della lista “Codogno Insieme 2.0“ analizza il progetto ideato dal Comune

Rosanna Montani consigliera comunale ed esponente della lista “Codogno Insieme 2.0“ analizza il progetto ideato dal Comune

Il gruppo d’opposizione “Codogno insieme 2.0“, rappresentato dalla consigliera ed ex assessore Rosanna Montani, analizza "luci e ombre" del progetto dello sfondamento di viale Papa Giovanni XXIII al Villaggio San Biagio "in parte condivisibile, ma non necessario, si sprecherebbero soldi pubblici!". La minoranza lo ha studiato con i tecnici e valutando la planimetria. Ed ora auspica "che l’assemblea pubblica richiesta da tempo dal Comitato venga convocata entro la fine di gennaio, come annunciato dal sindaco Francesco Passerini, in Consiglio a dicembre".

Il progetto, da 5 milioni di euro con cui il Comune ha partecipato al bando regionale “Multimodale urbano”, prevede anche la creazione di un’autostazione per i bus tra l’attuale rotonda di via Mochi e la ferrovia, con attorno una velostazione, bike sharing e infopoint. Inoltre verrà creata ex novo una nuova mini bretella di circa 500 metri che collegherà viale Papa Giovanni XXII, zona del Palacampus, ad oggi a fondo cieco, con la rotonda di via Mochi, intersecando viale Medaglie d’Oro. Tutto con una ciclabile a fianco.

"Riteniamo che l’autostazione in via Mochi abbia senso, perché libera piazzale Cadorna da tutti gli autobus – dice Montani –. E anche la diversificazione della viabilità, in viale Papa Giovanni, per tipo di utente (auto, ciclo e pedone), è positiva. Così come la piantumazione del viale, che però andrebbe estesa anche in viale Kennedy, per creare una barriera verde e sonora (da tempo richiesta dai residenti).

"Il progetto però - aggiunge – non ci convince nella parte che riguarda lo sfondamento di viale Papa Giovanni, al fine di far arrivare gli autobus alla nuova autostazione: il continuo passaggio di autobus in una zona residenziale densamente abitata e con svariati servizi pubblici, renderebbe la vita degli abitanti caotica. Poi si consuma terreno agricolo, è costoso perché sarebbero necessari espropri e occorre costruire la strada. Inoltre ccorre creare tutti i servizi di corredo alla medesima (carreggiata, tombini, luce etc.), oltre agli scavalcamenti di un paio di rogge".

Per “Codogno insieme“, quindi "il fatto che il progetto sia finanziabile, non giustifica lo spreco di soldi pubblici che si avrebbe. Il progetto non serve, esistono alternative a costo zero, con impatto ambientale zero, senza alterare la tranquillità del quartiere san Biagio: tutti gli autobus, per raggiungere l’autostazione, possono entrare e uscire da via Mochi. Al posto dello sfondamento di viale Papa Giovanni, venga creato un posteggio al servizio delle attività sportive del Palacampus".