Il progetto “Borghi lenti“. Nuovo ostello e Festival. Castelnuovo cambia pelle

Il piccolo paese alla confluenza tra Po e Adda in cammino verso la rigenerazione. Con i fondi del ministero della Cultura, una diversa visione della vita di comunità.

Castelnuovo Bocca d’Adda sta cambiando... lentamente: con il progetto “Borghi Lenti“, la rigenerazione urbana che beneficia delle risorse stanziate dal Ministero della Cultura, il piccolo paese alla confluenza tra Po e Adda sta diventando punto di riferimento per una visione diversa della comunità e del suo modo di vivere.

L’intervento, in partnership con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e che prevede una profonda riqualificazione di alcune zone simbolo del paese ma anche momenti di socialità e coinvolgimento, è già in fase operativa.

Casa Peroni, ex bene parrocchiale ceduto al Comune, si sta trasformando in un ostello solidale sfruttando la posizione strategica di Castelnuovo lungo la ciclovia Ven.To. L’arredo consisterà nei beni di seconda mano che i cittadini hanno voluto donare mentre la gestione dell’ostello garantirà l’inserimento lavorativo di persone fragili. Nei prossimi mesi invece decolleranno le opere di riqualificazione della piazza della Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria e in seguito è prevista pure la ristrutturazione di piazza Vittorio Emanuele II.

Conto alla rovescia intanto per il festival “Borghi Lenti“ dal 31 maggio al 2 giugno. Tre giorni di dialoghi e incontri che vedranno la partecipazione di esperti sui temi al centro del progetto quali la sostenibilità, il turismo lento, la rigenerazione urbana dei piccoli centri. Sono in calendario spettacoli e concerti con artisti di rilievo nazionale, laboratori e attività dedicate alle giovani generazioni, passeggiate, tour in bicicletta e visite guidate ideate per raccontare e valorizzare le peculiarità del territorio.

Mario Borra