Grandinata, ecco i fondi. Arrivano 950mila euro: "Buona intesa, ora i lavori"

Pianengo, accordo raggiunto tra Comune e assicurazione. Il primo cittadino: possiamo portare a termine gli interventi lasciati in sospeso negli edifici pubblici.

Grandinata, ecco i fondi. Arrivano 950mila euro: "Buona intesa, ora i lavori"

Grandinata, ecco i fondi. Arrivano 950mila euro: "Buona intesa, ora i lavori"

Accordo raggiunto fra Comune e assicurazione. L’ente di via Roma sarà liquidato con una somma pari a 950mila euro a fronte dell’1,2 milioni di euro che aveva chiesto per i danni subiti agli edifici pubblici durante la devastante grandinata del 25 luglio dello scorso anno. "Una buona intesa – commenta il sindaco Roberto Barbaglio – che con questa somma ci consentirà di effettuare i lavori sugli edifici pubblici che abbiamo lasciato in sospeso dopo aver fatto per primi i lavori di sistemazione alle scuole materna ed elementare, al centro diurno e alle case popolari, pagati con circa 400mila euro che abbiamo recepito dall’avanzo di bilancio. Questi 950mila euro, sommati ai 350mila ottenuti in prima istanza dalla Regione, sempre come risarcimento per i danni da maltempo, ci permetteranno di intervenire sul tetto del comune, sul tetto dell’archivio, sulle scuole vecchie, sulla palestra, sugli spogliatoi e sulla copertura della tribuna del centro sportivo".

E per quanto riguarda la cifra da restituire alla regione? "La definizione della cifra con l’assicurazione ci mette al riparo dal restituire a regione Lombardia l’intera somma ottenuta, cioè 390mila euro. Secondo quanto stabilito qualche mese addietro, è necessario presentare i conti delle spese, 1,2 milioni di euro, dichiarare quanto ottenuto dall’assicurazione, nel nostro caso, appunto 950mila euro, sommare a questi i fondi ottenuto da regione Lombardia , che fa 1.340.000 euro, detrarre le spese, cioè 1,2 milioni di euro e restituire la parte eccedente che, al momento, pare essere di 140mila euro. Ma i conti esatti si faranno solo a fine lavori".

Dopo la devastante grandinata, che aveva visto il comune di Pianengo contare oltre 900 edifici danneggiati, il comune si era trovato nella condizione di dover chiedere aiuto alla Regione per poter riparare le scuole e partire in tempo con l’anno scolastico. Di qui l’arrivo dei 390mila euro, ma anche la rinuncia alla costruzione di una rotatoria all’ingresso del paese, progetto slittato avanti di due anni. In questo modo la somma necessaria per le riparazioni agli edifici scolastici era stata raccolta e i lavori erano stati eseguiti in tempo.

Pier Giorgio Ruggeri