Giù i diciannove alloggi popolari Più facile ricostruire che recuperare

A settembre partono l’abbattimento e la ricostruzione dei diciannove appartamenti di edilizia residenziale pubblica del Comune, suddivisi nelle tre palazzine di via Vanoni e via Damiano Chiesa alla frazione Zorlesco e di via Cadorna a Casale. Per l’intervento il Comune ha ottenuto, nei mesi scorsi, due milioni e 890mila euro attingendo da fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La scelta dell’ente pubblico è dettata dalla consapevolezza che sotto il profilo impiantistico, energetico e della presenza di barriere architettoniche non era possibile pensare a una ristrutturazione.

Recentemente, nella verifica degli affitti da mettere a bilancio per gli inquilini delle case popolari, il Comune non ha conteggiato gli ultimi tre mesi dell’anno, segno che il cantiere è imminente. Gli inquilini, che sono oltre 40, saranno trasferiti momentaneamente in altre case di proprietà comunale e dell’Aler. Riunioni e contatti per avviare la fase operativa sono già stati effettuati nelle settimane scorse.

M.B.