Lodi, tre furti notturni in banca in 24 ore: nel mirino sempre il cash in/cash out

Danni e razzie, in un caso via 40mila euro. I colpi a Massalengo, Cornegliano Laudense e Crespiatica: caccia alla gang

I carabinieri della compagnia di Lodi

I carabinieri della compagnia di Lodi

Cornegliano Laudense (Lodi), 16 febbraio 2023 - Tre colpi in banca in 24 ore, è caccia alla gang. I carabinieri della compagnia di Lodi stanno indagando, dopo aver raccolto indizi e filmati, su tre furti notturni avvenuti nele notti del 14 e del 15 febbraio   in altrettante località del Nord Lodigiano. Sono finite nel mirino, in ordine, la Banca Centropadana di Massalengo, in via Premoli, dove il bottino è stato di circa 40mila euro, oltre ai danni, la Banca Centropadana di credito cooperativo di Cornegliano Laudense, in via Roma, località Muzza e la Banca di credito cooperativo Lodi di Crespiatica, in via Dante Alighieri.

In tutti i casi i danni sono stati pesantissimi Negli ultimi due episodi però  le banche avevano fatto svuotare le casseforti e hanno quindi salvato decine di migliaia di euro. Gli istituti di credito hanno infatti dovuto mettersi subito a lavoro per ripristinare i danni, mettere in sicurezza le filiali e tornare a servire l’utenza. E sulla porta il classico cartello “Chiuso per rapina”. Il modus operandi registrato in ognuno di questi raid è sempre lo stesso. I malfattori rubano auto o furgoni (come la Peugeot 3008 utilizzata a Massalengo, rubata in paese, abbandonata a Cascina Grande e cosparsa di schiuma per non lasciare tracce) e raggiungono la banca in 3 o 4 persone, sempre nottetempo. Poi gli intrusi mettono a segno un colpo fulmineo, con ingresso sul retro, l’asportazione della cassaforte cash in cash out, che pesa dai 200 ai 300 chilogrammi e viene divelta in seguito, in aperta campagna, dove i rischi di essere scoperti sono minori.

Per forzare il fortino viene utilizzato un flessibile. Non è escluso che, tutti questi reati, siano stati messi a segno dalla stessa banda e che nelle prossime ore si verifichino ulteriori razzie. Da qui il maggior dispendio di forze dei militari per presidiare il territorio e l’invito, ad eventuali testimoni, di avvertire tempestivamente le forze dell’ordine per favorire il pronto intervento.