Fuga di gas, chiuso il sottopasso. Due mesi dopo riscoppia la paura

Fuga di gas a Pavia in viale Brambilla, ma senza conseguenze gravi come un mese e mezzo fa. Intervento precauzionale e rapido intervento dei vigili del fuoco. Situazione normalizzata in poche ore.

Fuga di gas, chiuso il sottopasso. Due mesi dopo riscoppia la paura

La polizia locale ha chiuso il sottopasso che porta da viale Brambilla a via della Repubblica Sul posto i vigili del fuoco

Paura in viale Brambilla. Un mese e mezzo dopo quella domenica da dimenticare in cui la rottura di una tubazione sotterranea all’altezza del sottopasso ferroviario aveva paralizzato la circolazione ferroviaria e veicolare, ieri si è registrata un’altra fuga di gas. Il problema si è verificato attorno alle 16 nello stesso punto di fine luglio. Subito, in via precauzionale, gli agenti di polizia locale hanno chiuso il sottopassaggio che da viale Brambilla porta in viale Repubblica e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che sono andati alla ricerca dell’eventuale falla. Poco più di due ore dopo, una volta accertato che non sussisteva alcuna pericolosità, l’auto della polizia locale che bloccava l’accesso al sottopasso, è ripartita e la strada è stata liberata. Tutto normale, tanto che diversi pendolari di ritorno dal lavoro, non si sono neppure accorti del blocco. Niente a che vedere con quello che si era verificato il 28 luglio, quando per l’intera giornata chi si doveva spostare in una domenica d’estate non lo ha potuto fare. In quel caso l’allarme era partito nelle prime ore del mattino. A causa dei lavori che si stavano effettuando è stata provocata una rottura. La perdita di gas ha saturato diverse condutture di sottoservizi, richiedendo l’evacuazione precauzionale di 3 palazzine e circa 20 famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza. L’incidente ha comportato anche la necessità di bloccare la linea ferroviaria Milano-Genova che è stata chiusa al traffico. Diverse le squadre di vigili del fuoco che sono state impegnate come suolo alle operazioni di riparazione e ripristino, che si sono protratte per alcune ore. Ieri nessuna famiglia è stata costretta a lasciare la propria abitazione, nessun viaggiatore è stato fermato.

Manuela Marziani