Denuncia per simulazione di reato, da parte dei carabinieri di Romanengo, a carico di due uomini di 34 e 44 anni, con precedenti alle spalle. La vicenda vede, sul finire dello scorso anno, il 44enne cedere la sua auto a un 34enne il quale a sua volta la mette in vendita. L’auto è reduce da un incidente e come tale andrebbe demolita ma il 34enne, a novembre scorso, trova ugualmente una persona che la vuole acquistare. Le due persone si mettono d’accordo sul prezzo e l’acquirente va a prendere l’auto con un carro attrezzi, ma al momento del passaggio di proprietà il 34enne si presenta con i documenti di un’altra persona, appunto il 44enne che gli aveva ceduto l’auto. L’acquirente si insospettisce e ferma l’affare. Inoltre, sospettando che l’auto potesse essere oggetto di furto, avverte i carabinieri di quanto gli sta capitando, scoprendo che il 34enne a sua era andato un mese prima dai militari per denunciare il furto dell’auto. Non è finita, perché il veicolo non avrebbe potuto essere rimosso, in quanto sottoposto a fermo amministrativo. Fatti gli opportuni accertamenti, i carabinieri hanno denunciato sia il proprietario 44enne, sia il 34enne venditore per simulazione di reato.
CronacaFingono il furto dell’auto. In realtà l’avevano venduta