Fiera, è la giornata clou E il futuro sarà radioso

Codogno, firmato un accordo con la Regione per il rilancio economico-sociale. Per i lavori di riqualificazione dei padiglioni in arrivo altri due milioni di euro

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di Mario Borra

Tradizione e novità, radici salde e sguardo al futuro. L’edizione numero 231 della fiera agro-zootecnica incarna questo binomio visto che, proprio ieri mattina, al momento dell’inaugurazione e degli interventi delle autorità, è stato firmato dal sindaco Francesco Passerini e dall’assessore regionale alle Attività produttive, Guido Guidesi l’Accordo di rilancio economico-sociale e territoriale (Arest) che prevede uno stanziamento di due milioni di euro per la riqualificazione del quartiere fieristico, che si aggiunge ad altri contributi già ricevuti (due milioni e 200 milioni dai fondi emblematici e 3milioni e 800 mila euro da Pnrr). Il primo cittadino, nel suo intervento, ha ufficializzato la partenza del cantiere il prossimo 5 dicembre. I primi quattro lotti saranno pronti per l’anno prossimo, mentre il completamento dell’opera è prevista per la fine del 2024.

"La fiera ha superato sempre momenti molto difficili nella sua storia ed anche questi ultimi anni ha dimostrato di essere un punto di riferimento di eccellenza e di qualità del nostro territorio" ha detto il primo cittadino il quale ha orgogliosamente ribadito che "il polo fieristico di Codogno è di tutta la provincia di Lodi" con la prospettiva quindi di poter puntare a far diventare l’expo’ un appuntamento anche nazionale.

Bioenergie, modernità, giovani, sostenibilità ambientale sono le sfide principali, secondo il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio mentre per Guidesi lo sviluppo territoriale passa anche dalla riqualificazione del polo di viale Medaglie d’Oro che non avrà una valenza solo per le manifestazioni fieristiche ma sarà anche un valido strumento per la formazione di competenze nel settore agricolo (le prime esperienze formative dovrebbero prendere avvio nel 2025).

Il concetto del futuro e della speranza è stato ribadito anche da un passaggio dell’intervento del direttore dell’Associazione regionale degli allevatori (Aral) Gianfranco Drigo per il quale "nonostante la tempesta perfetta di questo ultimo periodo, queste iniziative danno la possibilità di guardare avanti". La parte finale è stata dedicata alle borse di studio riservate ai ragazzi delle scuole superiori e la consegna del Premio Vezzulli all’allevatore Emiliano Caserini.

I migliori studenti hanno ricevuto attestato e premio in denaro: Karola Christelle Bordina, Micaela Gelera, Chiara Rodegher del Liceo Novello, Riccardo Baiocco, Alberto Prina, Matteo Benuzzi, Enrico Bertoli, Giulia Grisotto, Nelis Montanini dell’Itas Tosi, Daniele Cighetti, Elisabetta Locatelli dell’istituto Ambrosoli e Calamandrei. Alla fine, c’è stato il simbolico taglio del nastro con la benedizione del parroco della città, monsignor Iginio Passerini.