REDAZIONE LODI

Ex case dei sacerdoti destinate a disabili, poveri e senza tetto

Le vecchie case dei sacerdoti destinate ai poveri e senzatetto. E’ partito il piano di investimento della parrocchia San Biagio a medio termine per riconvertire locali ad esigenze legate ai bisogni dei più indigenti. "Non si dà cura vera senza uno sguardo ai poveri e agli esclusi, cui cerchiamo di prestare ascolto come abbiamo fatto, nel nostro piccolo di comunità cristiana, durante questa emergenza della pandemia" - ha spiegato il parroco, Don Iginio Passerini. Ecco quindi la strategia per i prossimi mesi: lo stabile dietro alla chiesa della Trinità di via Vittorio Emanuele sarà completmente ristrutturato e adibito a casa dell’accoglienza (i profughi ospitati sono già stati trasferiti a Lodi), mentre nella vecchia abitazione accanto alla chiesa di Santa Maria in via Roma saranno accolte un paio di persone con disabilità che inizieranno un percorso verso l’autonomia. In questo contesto, la parrochia ha stipulato un accordo con la Cooperativa sociale L’Officina. Infine, l’ex casa parrocchiale alla frazione Maiocca ospita un senzatetto in accordo con i servizi sociali del comune. M.B.