
Mohammad Hannoun 62 anni è accusato di istigazione all’odio ed era finito in una lista nera di presunti finanziatori del terrorismo
Il Comune di Lodi nega l’utilizzo della sala Granata in biblioteca per l’evento di domani quando sarebbe dovuto intervenire Mohammad Hannoun nel contesto della mostra “Heart of Gaza-Arte dei bambini dal genocidio“, organizzata dal coordinamento “Lodi per la Palestina“. La comunicazione è arrivata ieri pomeriggio e la clamorosa decisione è arrivata in seguito alle polemiche sollevate dal consigliere comunale di minoranza Lorenzo Maggi il quale aveva ribadito che il relatore era stato in passato destinatario di un foglio di via da Milano per istigazione all’odio così come era finito in una lista nera di presunti finanziatori del terrorismo. Per l’esponente dell’opposizione si è trattato di un fatto molto grave.
Per la verità, Hannoun si è sempre difeso dicendo di promuovere solo politiche di carattere umanitario tramite la sua Ong. Resta il fatto che la questione sollevata da Maggi è stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale di centro sinistra del sindaco Andrea Furegato la quale, pur ribadendo di non aver nulla a che fare con l’organizzazione dell’iniziativa e di non aver dato nemmeno il patrocinio, ieri, dopo una riflessione durata ventiquattro ore, ha negato la concessione della sala comunale. Il Comune aveva ribadito che all’atto della concessione dello spazio non sapeva ancora chi fossero gli ospiti ed ora, venuto a conoscenza della circostanza, ha valutato che la concessione della sala per l’iniziativa finale dell’expo fosse sconveniente.
Mario Borra