PAOLA ARENSI
Cronaca

Alcol venduto a minorenni: licenza sospesa al negozio. Dieci giorni di stop

Lodi, provvedimento del questore nei confronti di esercizio di corso Vittorio Emanuele. Riscontrati anche alimenti scaduti in vendita sugli scaffali e altre violazioni.

Dieci giorni di stop. Alcol venduto a minorenni: licenza sospesa al negozio

Gli agenti della Questura espongono il cartello che indica la chiusura dell’esercizio per dieci giorni

Lodi – Alcolici a minorenni e prodotti scaduti, il questore gli sospende la licenza per 10 giorni. Grossi guai per un negozio di vicinato che si trova in corso Vittorio Emanuele a Lodi. La polizia ha fatto ispezione su segnalazioni di cittadini relative a schiamazzi e turbative alla quiete pubblica, avvenuti nelle vicinanze dell’esercizio commerciale. L’attività istruttoria condotta ha anche consentito di rilevare come il titolare, nel 2021, fosse stato già sanzionato, per aver consentito agli avventori di accedere al locale senza la mascherina imposta dalle misure di contenimento del contagio da Covid – 19. Quindi il questore ora ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza per dieci giorni ma, se il titolare dovesse perseverare nella cattiva gestione dell’esercizio pubblico, rischierebbe la revoca definitiva del documento.

I problemi per il titolare sono tornati sabato sera a seguito di un appostamento della polizia per vederci chiaro. Gli agenti hanno visto tre ragazze minorenni uscire dal locale con bevande alcoliche. Si è quindi scoperto che erano state acquistate senza che il titolare avesse chiesto loro il documento di identità per accertarsi che fossero maggiorenni. Da qui la contestazione della violazione della norma che vieta la vendita di alcolici ai minori di 18 anni. Nel corso delle attività ispettive, il personale della Polizia di Stato ha poi rilevato ulteriori violazioni, in particolare l’assenza del cartello recante l’indicazione del divieto di fumo e l’esposizione, sugli scaffali, di alimenti, destinati alla vendita, scaduti da oltre un anno.

Così sono state verbalizzate sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di euro 4.234 euro. L’attività istruttoria condotta dai poliziotti ha consentito, infine, di rilevare come il titolare, nel 2021, fosse stato già sanzionato, per aver consentito agli avventori di accedere al locale senza la mascherina imposta dalle misure di contenimento del contagio da Covid – 19. Quindi il Questore ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza. Dalla Questura fanno sapere che, "le violazioni della normativa di settore, sono sintomatiche di una conduzione del locale, non solo in contrasto con l’ordinamento, ma soprattutto foriera di rischi per l’ordine pubblico e la salute collettiva, in particolare dei minori, strettamente connessa alla vendita a quest’ultimi di bevande alcoliche".