
Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini
Codogno (Lodi), 3 febbraio 2020 - "Qui doveva venire l’Esercito all’interno della zona rossa ed invece ci stiamo organizzando con le nostre forze. Solo con le nostre forze. Gruppi di protezione civile, polizia locale, volontari. Tutta gente magnifica da ringraziare. Ma dopo dieci giorni di emergenza, le mascherine, per esempio, sono arrivate solo adesso: il Governo avrebbe potuto farle pervenire, almeno quelle, in tempi più brevi. Ora le distribuiremo". Il sindaco Francesco Passerini è ormai stabilmente all’interno del quartiere fieristico: l’ufficio del sindaco è di fatto spostato qui nella sede della Protezione Civile di viale Medaglie d’Oro. L’emergenza lo impone.
All’interno degli uffici freme l’attività di chi risponde alle telefonate (circa 400 al giorno) per coloro che hanno bisogno di aiuto o di una semplice informazione. Nell’auditorium, che fino a qualche mese fa ha ospitato l’inaugurazione della fiera agricola, ora sono stati allestiti tavoli e sedie per i briefing giornalieri. Le mascherine, circa 6.000, verranno distribuite oggi dalle 10 alle 17 al centro operativo della Protezione civile. È necessario portare la tessera sanitaria anche delle persone per le quali si vuole ritirare (possibile anche per parenti e vicini di casa). Ne vengono date tre per ogni tessera sanitaria. Intanto, arriva una buona notizia: torneranno oggi in servizio i 18 carabinieri della Compagnia di Codogno che erano stati messi in quarantena dopo aver cenato con un collega in pensione poi risultato positivo al test del coronavirus. "Nessuno di loro è stato contagiato, e domani (oggi, ndr) rientrano in servizio", dicono dall’Arma.
Infine, è arrivata una precisazione del Gruppo Contship Italia, che gestisce il Terminal Container del Porto di La Spezia, dopo lo sfogo del titolare della ditta Delledonne Trasporti che, sabato scorso, in piazza a Codogno, aveva ribadito che "al porto di La Spezia i camion erano stati fermati dicendo che non era possibile caricare solo perché sul telone del camion c’è la scritta “Codogno“". "Volevamo ribadire che il camion è stato comunque caricato nonostante non avesse rispettato gli obblighi di comunicazione inviati alla ditta “La Spezia Metals“, che commissionava il carico, dove veniva esplicitamente richiesto di fornire entro le 16 del giorno precedente i dati dei camion in ossequi alle direttive emesse in tema di contagio – ha ribadito Daniele Testi, responsabile della comunicazione del gruppo –. Non è vero che la ditta Delledonne Trasporti è stata bandita dalle operazioni; anzi potrà accedere al porto per effettuare le operazioni di carico e scarico. Comprendiamo la pressione ed il dramma per tutte le ditte che lavorano nei territori definiti di area rossa e per questo non possiamo che esprimere vicinanza e supporto e non le trattiamo in maniera diversa".