PAOLA ARENSI
Cronaca

Cornegliano Laudense, attraversa la sp235: travolto e ucciso

Addio al 61enne Gianni Michele Marenna. Lascia la moglie e un bambino di solo un anno

CORNEGLIANO

LAUDENSE

di Paola Arensi

Perde la vita investito da un camion mentre attraversa la provinciale. Intanto il traffico finisce nel caos per ore. Drammatico epilogo per l’incidente stradale avvenuto alle 8.20 di ieri mattina a Cornegliano Laudense. L’allarme è scattato in piena ora di punta. E i soccorsi si sono attivati lungo la strada provinciale 235, all’altezza di un concessionario di autovetture e dello svincolo per la località Muzza. Un uomo di 61 anni, Gianni Michele Marenna, residente a Cornegliano, ha perso la vita nel terribile impatto mentre camminava a piedi. Lascia la moglie e un bimbo di un anno.

È stato travolto da un autoarticolato condotto da un autista di 61 anni. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, il veicolo procedeva da Lodi verso Sant’Angelo, direzione casello autostradale di Pieve Fissiraga e il pedone stava attraversando la carreggiata. I motivi di questo movimento, però, sono al momento sconosciuti. E purtroppo il camionista non è riuscito ad evitare la tragedia. Il soccorso sanitario ha quindi trasportato il conducente sotto choc all’ospedale Maggiore di Lodi. Anche se per fortuna, almeno lui, stava bene. Ha avuto la peggio il 61enne per cui il soccorso sanitario non ha potuto scongiurare la tragedia. I traumi riportati durante l’investimento non gli hanno lasciato scampo. E’ stato quindi constatato il decesso e avvertito il magistrato per valutare, dopo i rilievi di rito eseguiti dalla polizia stradale, lo spostamento della salma. Alle forze dell’ordine l’impietoso compito di comunicare l’accaduto alla famiglia. Sul posto erano arrivati immediatamente l’auto medica di Lodi, l’auto infermieristica di Sant’Angelo e un’ambulanza della Croce Bianca santangiolina. L’incidente e i soccorsi occupavano parte della carreggiata e questo ha costretto le pattuglie a deviare il traffico sulla porzione di tratta rimasta libera.

Si sono quindi creati incolonnamenti smaltiti soltanto in tarda mattinata. Tutto è tornato alla normalità dopo circa due ore ma c’è voluto tempo per ripristinare la viabilità. Ora la polizia stradale lavorerà per chiarire l’esatta dinamica e accertare le eventuali responsabilità dei coinvolti. Visto l’accaduto e la massiccia presenza di mezzi di soccorso, tanti curiosi hanno cercato di rallentare per vedere cosa fosse accaduto. E questo ha complicato la situazione, rischiando di creare ulteriori situazioni di pericolo. Fortunatamente, però, non ci sono stati ulteriori incidenti.