MARIO BORRA
Cronaca

Codogno e il primo caso di Covid "La città si merita una medaglia"

Trattativa con Roma per vedere riconosciuto il Valor Civile del sacrificio e della resilienza collettivi

Codogno e il primo caso di Covid "La città si merita una medaglia"

di Mario Borra

CODOGNO (Lodi)

Una medaglia al Valor Civile per la città. Se l’attende l’Amministrazione municipale dopo che, ormai da tempo, è stato aperto un canale con il ministero degli Interni per l’attribuzione del riconoscimento per la resistenza e la resilienza della comunità durante il nefasto periodo dell’epidemia da Covid, considerato che proprio all’ospedale di Codogno fu scoperto il primo caso europeo di contagio in quell’ormai fatidico 20 febbraio 2020. Il riconoscimento sarebbe un prestigioso feedback da parte dello Stato nei confronti della città che, per prima, dovette affrontare un evento straordinario e improvviso e fu, insieme ad altri nove Comuni della Bassa, costretta a chiudersi per diversi giorni nella cosiddetta zona rossa con i check point delle forze dell’ordine ai confini territoriali che non facevano entrare né uscire nessuno.

La notizia è rimasta sotto traccia per diverso tempo ma alcune settimane fa il Comune ha dovuto, su richiesta del Ministero, fornire una relazione dettagliata su quanto successo in quei giorni e su quale fu il sacrificio che la città dovette sobbarcarsi in quei mesi in termini pratici per far fronte a un evento di tale portata. In poche ore il Comune fu costretto a mettere in moto la macchina organizzativa partendo da zero, senza protocolli codificati per affrontare l’emergenza. In termini procedurali, sarà ora la Commissione per le ricompense al Valor Civile e Merito Civile a esaminare la documentazione e quindi, su proposta del ministero degli Interni, sarà eventualmente il presidente della Repubblica ad assegnare la benemerenza alla città.

C’è attesa dunque per la risposta che, si spera, possa essere positiva: in tal caso l’Amministrazione avrebbe in serbo anche un momento pubblico per fare conoscere e condividere con la comunità la benemerenza ricevuta. Codogno, durante la fase acuta della pandemia, ebbe sostanzialmente già tre riconoscimenti di peso: la visita del presidente Sergio Mattarella il 2 giugno 2020, che omaggiò le vittime del virus facendo tappa al cimitero e tenendo un discorso in municipio; il 25 maggio dello stesso anno il sorvolo delle Frecce Tricolori; il passaggio per le vie del centro, nell’ottobre successivo, della prestigiosa corsa delle Mille Miglia.