Codogno, italiani in testa tra i bisognosi: la parrocchia affianca il Comune

I cittadini supportano Servizi sociali e onlus che rispondono alle richieste in crescita

L’anno scorso secondo i dati Caritas le famiglie assistite sono state 113

L’anno scorso secondo i dati Caritas le famiglie assistite sono state 113

Codogno (Lodi) - La rete della solidarietà cittadina ha di nuovo allungato la mano verso i più fragili, andando in supporto alle politiche sociali del Comune. Anche per il 2021, secondo i dati pubblicati in questi giorni dalla parrocchia San Biagio, gli interventi sono stati molteplici per alleviare la crisi che si è abbattuta sulle tante famiglie codognesi, in numero sensibilmente più elevato rispetto all’anno precedente e con una percentuale di italiani in ascesa.

L’anno scorso, infatti, secondo i numeri della Caritas, sono state 113 le famiglie assistite (108 nel 2020) con 368 momenti di ascolto di diverse problematiche e con oltre 52mila euro di contributi totali erogati (44mila euro due anni fa). Molteplici sono stati gli interventi: dalla spesa effettuata per ben 1.346 volte (22mila e 800 chilogrammi di prodotti), all’assistenza sanitaria (27 famiglie con le quali i volontari sono venuti a contatto per 99 richieste). I diciannove volontari si sono prodigati anche per tenere attivo lo sportello lavoro (31 colloqui effettuati con la redazione di nuovi curricula).

Gli italiani che si sono rivolti agli sportelli di via Cabrini sono il 34 per cento (nel 2020 erano circa il 30) mentre i nordafricani sono il 29 per cento, il 14 per cento provengono dall’Africa subsahariana, mentre l’8 per cento sono sudamericani e il 5 per cento asiatici. Sia le risorse finanziarie sia i prodotti alimentari provengono da una fitta rete di associazioni ed enti che hanno agito in perfetta sintonia: Opera Pia Guaitamacchi, Associazione Polenghi, Comune, Fondo diocesano e privati hanno contribuito a mettere insieme la cifra necessaria erogata mentre Banco alimentare, Agea, Centro raccolta solidale. Tanta generosità e solidarietà sono state dimostrate dai codognesi anche durante le iniziative parrocchiali. I cittadini sono la “linfa“ che ha alimentato la fonte delle risorse alimentari.