MARIO BORRA
Cronaca

Chiusura materna, ottocento volte no

Boom di firme per la petizione popolare. La sindaca: nulla è ancora compromesso

Boom di firme per la petizione popolare. La sindaca: nulla è ancora compromesso

Boom di firme per la petizione popolare. La sindaca: nulla è ancora compromesso

Sono 718 le firme depositate ieri in municipio a supporto della petizione popolare decollata il girono seguente la notizia della possibile chiusura della scuola materna dal prossimo anno scolastico: i genitori dei piccoli frequantanti il plesso di piazza Roma infatti si erano subito mobilitati promuovendo sabato mattina un sit in in piazza davanti al Comune chiedendo (invano) un confronto con il sindaco Marinella Testolina e successivamente organizzando una camminata silenziosa di protesta il giorno seguente (nella foto).

Il primo cittadino ha fatto sapere che la però la partita non è chiusa e ci sono ancora spiragli per scongiurare la serrata del servizio nonostante comunque fosse stata lei a mandare una nota venerdì sera con la quale si ribadiva che la scuola era destinata alla chiusura perchè l’attuale gestore non aveva accettato le condizioni per proseguire (sostanzialmente i 10 mila euro di contributo annuale messi sul piatto dal Comune).

Ieri le minoranze del gruppo Uniti per Santo Stefano e Ascolto Partecipazione hanno presentato la richiesta di convocazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere del futuro del plesso con contestuale presentazione di una mozione da discutere e mettere ai voti.

“Siediamoci attorno ad un tavolo per cercare una soluzione condivisa e che possa garantire il futuro della scuola- è l’appello di ieri il consigliere di minoranza Mauro Bonfanti- La proroga dell’attuale convenzione sarebbe l’ipotesi migliore“. M.B.