Chiesa sconsacrata passata al Comune: si decide il futuro

L’ormai ex Oratorio della Natività della Beata Vergine a Terranova, l’immobile del 1700 che si affaccia in via IV Novembre, davanti alla piazza Falcone e Borsellino, è nelle mani del Comune dopo il trasferimento per donazione avvenuto poco meno di un anno fa: ora, l’amministrazione comunale del sindaco Alba Resemini ha accelerato sul possibile futuro riutilizzo dell’edificio per usi pubblici (biblioteca, sala mostre e centro culturale), approvando (stanziando 5mila euro), l’incarico ad un professionista perchè effettui rilievi architettonici e per capire il livello di conservazione e lo stato di salute della chiesetta per la quale la diocesi di Lodi ha dato il via libera, a giugno, alla sconsacrazione. La fase preliminare di studio dell’ex oratorio, con annessa la piccola sagrestia ed un campanile, è propedeutico poi alla partecipazione di eventuali bandi per il reperimento dei fondi e alle successive fasi di recupero vero e proprio al termine delle quali si potrà utilizzare in maniera diversa la struttura. L’importante però, ora, è che l’iter sia stato avviato. M.B.