REDAZIONE LODI

Cena e rispetto dell’altro Camierieri autistici in sala

Al ristorante la chance d’inclusione proposta dall’istituto comprensivo di Codogno con il piano sposato dalla dirigente per attuare percorsi educativi.

Cena e rispetto dell’altro Camierieri autistici in sala

CODOGNO (Lodi)

Cena al ristorante con camerieri autistici per imparare a rispettare i tempi dell’altro. E’ l’iniziativa dell’istituto comprensivo di Codogno, sposata di buon grado dalla lungimirante dirigente scolastica Cecilia Cugini. La scuola ha aderito al Pon Programma operativo nazionale "Per la Scuola", finalizzato alla realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze delle studentesse e degli studenti e per la socialità e l’accoglienza. "Ringrazio la preside, i colleghi professori e il personale Ata, perché approvano e contribuiscono sempre alla realizzazione di importanti iniziative educative – esordisce la professoressa di inglese Maria Rosaria Pancotti e racconta –. Ho accompagnato venti ragazzi, di differenti classi e sezioni, della scuola secondaria di primo grado "Ognissanti" di Codogno, a vivere un’esperienza di promozione sociale nell’ambiente lavorativo".

La meta di questa cena speciale non è stata scelta a caso. "Gli studenti hanno cenato a PizzAut, nell’hinterland milanese, interagendo con il fondatore della pizzeria, ma anche con pizzaiolo, camerieri e cameriere autistici e nell’occasione, hanno compreso la straordinarietà del tipo di ristorante e si sono adeguati volentieri al servizio, che aveva ritmi leggermente più lenti rispetto allo standard. Poi si sono dichiarati anche desiderosi di ritornare con i genitori, per condividere con loro il progetto di Nutrire l’Inclusione" testimonia l’insegnante.

"A seguire, gli aderenti hanno assistito allo spettacolo teatrale in inglese, per le scuole, “Romeo and Juliet” e posto domande, nel dibattito, finale a attori, regista, tecnici luci e suono, a “Il Cielo sotto Milano”, spazio teatrale e culturale anomalo perché localizzato in un mezzanino del Passante ferroviario milanese. La tragedia di Shakespeare, interamente in lingua inglese, è stata successivamente drammatizzata dagli stessi studenti nel chiostro scolastico di fine ‘600. Fino alla primavera del 2019, il bel chiostro risultava un altro spazio dimenticato, ma il Pon "Riconnettiamoci alla Natura" ha provveduto a recuperarlo, poiché ha spalancato le vetrate d’accesso e organizzato eventi pomeridiani e serali che gli hanno restituito un’anima.

Paola Arensi