MARIO BORRA
Cronaca

Casalpusterlengo, il Pd è “sparito“. Lega e Civica il mix vincente

Il trionfo di Delmiglio. I democratici, un tempo partito da battere, hanno raccolto solo il 16% dei consensi. Anche Fratelli d’Italia non sfonda. In Consiglio comunale ci saranno cinque esponenti di opposizione.

Casalpusterlengo, il Pd è “sparito“. Lega e Civica il mix vincente

Casalpusterlengo, il Pd è “sparito“. Lega e Civica il mix vincente

Sei consiglieri comunali alla Lega, tre alla civica Grande Casale, uno a Fratelli d’Italia e uno a Forza Italia: è questa la composizione della nuova assise consiliare scaturita dal voto di sabato e domenica che ha sancito la vittoria della coalizione di centrodestra di Elia Delmiglio, riconfermato sindaco, che ha letteralmente travolto sotto una valanga di voti il fronte progressista del candidato Massimo Pagani. La percentuale di 69,94 ottenuta da Delmiglio contro il 30,06 del rivale è eloquente dell’espressione della volontà popolare. Nell’analisi del voto, Fratelli d’Italia si è fermata al 10,13%, dato che stride con quello nazionale, mentre è la Lega l’asso pigliatutto e che fa da traino alla coalizione: infatti, il partito di Salvini ha raccolto il 30,43% dei consensi. Sorpresa, per certi versi, la civica Grande Casale che metteva insieme un mix di candidati esperti e nuovi e che ha fatto il boom: 19,26% è un risultato lusinghiero tenuto anche conto dell’impietoso paragone con l’avversario principale di Delmiglio, il Pd, che non è andato oltre ad un misero 16,18%. Percentuali irrisorie invece per le tre civiche che sostenevano Pagani (Eccoci, Casale al Centro, Tutti per Casale): tutte insieme hanno totalizzato poco più del 14%. Delmiglio ha, ovviamente, prevalso in tutte le quindici sezioni: nella numero 15, del rione dove abita, Ducatona, ha oltrepassato quota 72% (con 405 voti) lasciando al suo avversario praticamente solo le briciole. Solo nella sezione 8 (Vittadone), Pagani ha, per così dire, “tenuto“ di più raggiungendo il 44,34% delle preferenze; per il resto è stata una Caporetto.

Per il centrosinistra, oltre al candidato sindaco, entreranno in Consiglio altri quattro consiglieri: saranno due per il Pd, uno per Tutti per Casale e Casale al Centro, zero per Eccoci. Pagani, in un suo commento sul suo profilo, ha già ribadito la volontà di andare avanti nel suo ruolo di opposizione. "Prometto di continuare a lavorare con dedizione e spirito costruttivo per Casalpusterlengo, affiancando chi è stato eletto e collaborando per realizzare i progetti e le iniziative – ha ribadito il candidato del centrosinistra –. Continuerò a essere una voce attenta e presente, pronta a lottare per gli interessi della nostra città".