Casalpusterlengo, l’ex ospedale diventerà un polo per la cura dei disturbi alimentari

Entro fine anno l’avvio della procedura di gara per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione

Ecco cosa sarà l’ingresso del Centro per la cura integrata dei disturbi della condotta alimentare

Ecco cosa sarà l’ingresso del Centro per la cura integrata dei disturbi della condotta alimentare

Casalpusterlengo, 21 marzo 2024 – La cura dei disturbi alimentari a Casalpusterlengo è sempre più vicina. Prosegue il progetto, annunciato nel 2022, per la realizzazione di un Centro per la cura integrata dei disturbi della condotta alimentare nell’ex ospedale civico “Enzo e Rosy Rossi“ di Casalpusterlengo.

L’intervento, che può contare su un finanziamento regionale pari a 5,5 milioni di euro, è finalizzato alla creazione di un’Unità di offerta per disturbi della condotta alimentare, tramite la realizzazione di una Comunità riabilitativa ad elevata assistenza (CRA) e di un Centro diurno. È una risposta coordinata e continuativa per persone portatrici di bisogni complessi (psichiatrici, psicologici ed internistici). Un servizio che nascerà all’interno di un unico spazio fisico riconoscibile ed accogliente.

"Riusciremo a dare continuità concreta nel passaggio dalla minore alla maggiore età, evitando interruzioni di trattamento e perdita di continuità dei progetti, elemento che resta ad oggi una criticità non risolta", spiegano dall’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi. Nella prima ipotesi di progetto, si includeva la demolizione di un rudere esterno all’ospedale, che era stato coinvolto da un incendio, oltre alla ristrutturazione della palazzina e dello spazio retrostante.

La Sovrintendenza però ha stabilito che il rudere non si può abbattere ed è quindi stato modificato il progetto. "Pertanto, si può prevedere un avvio entro la fine dell’anno della procedura di gara per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione", assicura l’Asst. Il rudere probabilmente in futuro dovrà essere comunque ristrutturato, ma, nel frattempo, dato che era presente un magazzino non tutelato, sarà abbattuto quest’ultimo, così da creare comunque un ulteriore spazio utile al servizio in questione.

Sarà quindi realizzato, ex novo, un manufatto da destinare alla Comunità residenziale per i disturbi del comportamento alimentare. Si proseguirà poi al già previsto risanamento conservativo, sulla porzione del vecchio ospedale in cui sarà trasferito il futuro Sert Servizio dipendenze e per allocarvi gli ambulatori di Neuropsichiatria infantile e Centro diurno per i disturbi alimentari.